Rinnovato l’accordo di programma di Piombino e contributi per le Colmate
16 Maggio 2019
Roma, 16 maggio 2019 – La riunione svoltasi ieri, mercoledì 15 maggio, al Ministero dello Sviluppo economico per l’attuazione del programma di rilancio dell’area di Piombino ha rappresentato l’occasione per rinnovare l’accordo di programma relativo al progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Piombino, ormai decaduto dal giugno 2018.
L’accordo, risalente al 7 maggio 2015, è stato reiterato e le sue previsioni sono rimaste immutate. Sono nove i soggetti firmatari e la nuova scadenza è stata fissata al 31 dicembre 2021.
A sottoscrivere l’accordo sono stati nove soggetti: Ministero dello Sviluppo economico, Regione Toscana, Agenzia nazionale per le Politiche attive del lavoro, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e trasporti, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale ed Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Tra gli obiettivi dell’accordo, figurano il rafforzamento del tessuto produttivo e la sua diversificazione in settori alternativi a quello siderurgico, il potenziamento della logistica connessa alle attività portuali, compreso il refitting, nonché lo smantellamento navale e la ricollocazione lavorativa del,personale appartenente al bacino territoriale di riferimento.
A margine della firma, la società Invitalia ha precisato che le restano da gestire ulteriori 18 milioni di euro relativi alle agevolazioni per le imprese, essendo stata accolta una sola domanda a valere sui 20 milioni di euro disponibili. Da parte sua, la Regione Toscana dispone di ulteriori 7 milioni di euro relativi ai protocolli di insediamento e ha già varato il bando per la loro completa assegnazione.
Sono in corso gli interventi volti alla infrastrutturazione dell’area portuale piombinese così da poter accogliere le varie richieste di insediamento da parte delle imprese. Anche la bretella di collegamento tra il porto e la viabilità nazionale è in corso di realizzazione.
Quanto alle azioni di risanamento ambientale, secondo l’accordo di programma 2018, il Ministero dello Sviluppo economico si impegnava a reperire risorse finanziarie per promuovere umo o più progetti di tutela ambientale attraverso il ricorso ai contratti di sviluppo per un importo massimo di 15 milioni di euro. Parallelamente si impegnava a promuovere uno o più programmi di investimento per il risanamento dei siti contaminati per un importo massimo di 18 milioni.
Nel corso dell’incontro svoltosi a Roma presso il Ministero per lo Sviluppo economico, la Regione Toscana, per bocca di Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Enrico Rossi sulle questioni del lavoro, ha evidenziato come nella zona di Piombino siano stati 7 i milioni di euro erogati finora, ovvero una somma che, secondo Simoncini, ha consentito di assumere circa 80 nuovi lavoratori.
Sono invece 8 i milioni di euro che sono stati investiti per la riqualificazione dell’area delle Colmate, mentre i finanziamenti regionali per interventi sul porto di Piombino ammontano a 148 milioni di euro.
Sul fronte dei finanziamenti alle aziende, grazie al Fondo rotativo, sono state ammesse cinque domande ed é stato erogato circa 1 milione di euro, il che ha permesso la creazione di quattro nuovi posti di lavoro. Un ulteriore milione di euro è arrivato grazie alle sedici domande del fondo di garanzia per gli investimenti.
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