Canaviglia consegnata a Bodo Rondelli e Nada dall’assessore Belais
4 Giugno 2019
Livorno, 4 giugno 2019 – L’assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Francesco Belais, ha conferito quest’oggi, martedì 4 giugno, la Canaviglia d’Oro agli artisti livornesi Bobo Rondelli e Nada Malanima. L’assegnazione del riconoscimento è un omaggio che l’Amministrazione livornese ha voluto rendere a due personaggi del mondo della musica, e non solo, che hanno contribuito a dare lustro alla città.
Queste sono le motivazioni che sono state riportate nella pergamena che è stata loro consegnata insieme al riconoscimento. Per Rondelli: “Cantautore, poeta, attore e performer la cui carriera artistica si è sempre inspirata alla sua città natale; con la sua opera dipinge un affascinante spaccato di Livorno, un mondo vivace e plebeo, di cui il geniale e sconsiderato cantautore è la voce più autentica, esilarante e commovente”. Per Nada: “Cantante, cantautrice, attrice e scrittrice ha segnato un’epoca con le sue canzoni ed è considerata una delle interpreti più originali e coraggiose della musica italiana contemporanea inspirata durante la sua carriera dal grande poeta e cantante livornese Piero Ciampi”.
Questo il commento dell’assessore Belais: “Non poteva esserci un modo migliore per concludere questa avventura, se non consegnando la Canaviglia, una delle massime onorificenze cittadine, a due personaggi straordinari, a due artisti e due cantautori che con le loro voci hanno saputo raccontare l’anima e il popolo della nostra città”.
Significative le parole spese dai due artisti. Nada ha commentato: “Interiormente non mi sono mai allontanata da questa città e dalla mia terra d’origine, dalle mie radici. E’ per me, questa, una giornata speciale. E’ un premio che mi riempie di gioia e di orgoglio”. E Rondelli: “La Canaviglia rappresenta, per me, un riconoscimento speciale in tutti i sensi, perché arriva dalla mia città e mi permette di pensare, attraverso questo, ai livornesi ed a coloro che quotidianamente operano per il bene di Livorno. Dedico questo premio al professor Spartaco Sani del nostro Ospedale, un uomo che se lo merita”.
Ultimi post di Redazione (vedi tutti)
- Cent’anni fa nasceva Badaloni, lo storico Bertini: “Ricordiamolo almeno sui social” - 21 Dicembre 2024
- Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste” - 20 Dicembre 2024
- Siglato l’accordo con Toremar per i collegamenti con l’Elba e la Capraia - 20 Dicembre 2024