Rifiuti, Sorgente: “Colpo di mano della Regione ai danni dei livornesi”
31 Luglio 2019
Livorno, 31 luglio 2019 – Con un post apparso sul proprio profilo Facebook, l’ex vicesindaco ed attuale capogruppo in consiglio comunale dei Cinquestelle a Livorno, Stella Sorgente, è intervenuta oggi, mercoledì 31 luglio, sulla questione del nuovo piano toscano dei rifiuti e della sua modifica sostenendo che “la Regione approfitta delle ferie per bruciare a Livorno i rifiuti di Firenze”.
“La Regione Toscana sta tentando l’ennesimo colpo di mano ai danni dei livornesi”, scrive la Sorgente. “L’obiettivo è quello di approvare la modifica al nuovo piano integrato dei rifiuti senza passare attraverso la valutazione ambientale strategica, approfittando del periodo di ferie estive”.
L’ex vicesindaco spiega che il 29 luglio scorso la Regione ha inviato il documento preliminare alla Vas, valutazione ambientale strategica, a tutti i soggetti interessati dal piano regionale integrato dei rifiuti appositamente modificato, dando trenta giorni di tempo per l’istruttoria.
“Il motivo è presto detto”, aggiunge la Sorgente. “La vera novità di questo piano, infatti, è che non prevede più la costruzione dell’inceneritore di Case Passerini, il cui posto verrà preso dal nuovo impianto di gassificazione che dovrà sorgere all’interno dell’attuale raffineria Eni di Stagno. Un impianto tutt’altro che a emissioni zero, come ci era stato assicurato. Nel documento della Regione si parla infatti di emissioni di Co2 e di azoto ‘ridotte’, senza però alcun dato numerico a supporto”.
“Come se non bastasse, questo impianto andrà ad impattare su un’area della città (la zona nord e parte del territorio di Collesalvetti, ndr) già satura dal punto di vista ambientale e che ha bisogno di bonifiche, non certo di un nuovo inceneritore”, prosegue l’attuale capogruppo a Palazzo Civico. “Ciò che è molto grave è che si voglia approvare questa modifica al piano dei rifiuti senza nemmeno passare attraverso una valutazione ambientale strategica”.
Il motivo per cui, secondo la Sorgente, si può dire che la giunta regionale capeggiata da Enrico Rossi non vuol passare dalla valutazione ambientale strategica, è presto detto: “La Regione ha infatti imposto a tutti i soggetti interessati di presentare i loro contributi tecnici indispensabili per chiedere di mandare il piano a Vas entro il 30 agosto. In pratica significa che questo dossier importantissimo per il futuro della città e la salute dei livornesi dovrà essere esaminato ed approfondito in un periodo in cui gli uffici comunali lavorano part time e molti dipendenti sono in ferie”.
“Mi auguro che il Comune di Livorno voglia far immediatamente sentire la propria voce andando a chiedere con forza che la modifica del piano integrato dei rifiuti sia sottoposta a Vas nell’interesse principale della salute dei livornesi e dell’intero territorio”, chiosa l’esponente pentastellata.
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