Inaugurato all’ospedale di Livorno il secondo padiglione. I servizi offerti
22 Maggio 2017
Livorno, 22 maggio 2017. Inaugurato questa mattina, lunedì 22 maggio, dall’assessore regionale alla Salute,Stefania Saccardi (nella foto il taglio del nastro dell’assessore) il nuovo II padiglione dell’ospedale di Livorno. Alla presentazione erano presente oltre al direttore generale della Asl Toscana nord ovest Maria Teresa De Lauretis il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin e il vescovo, Simone Giusti.
Da parte di tutti gli intervenuti il ringraziamento alle numerose persone che in questi anni hanno contribuito a permettere il completamento del complesso percorso che ha portato a questo giorno
Il secondo padiglione è un edificio composto da 4 piani fuori terra con una superficie di 4.151 metri quadri. Comprende 76 locali utili per lo svolgimento delle attività di diagnosi, cura e degenza oltre a spazi di servizio (servizi igienici, spogliatoi depositi ed archivi, salette tecniche, seminterrato tecnico). Nell’edificio si svolgeranno le attività di endoscopia, localizzata al piano terra rialzato e composte da quattro sale endoscopiche più due ambulatori e una sala osservazione, oltre agli spazi di accoglienza, attesa e direzionali e la degenza di Area Medica di 113 posti letto organizzata sui 4 piani.
L’intervento è stato realizzato con tre procedure di appalto distinte che hanno previsto la ristrutturazione degli ambienti, interventi di adeguamento degli impianti, miglioramento sismico e di prevenzione incendi.
La ristrutturazione del primo, secondo e terzo pano è stata realizzata dal R.T.I. Inso-Consorzio Etruria-Ctc durante il periodo compreso fra la primavera del 2009 e la primavera 2011, salvo una tranche finale successiva alla risoluzione del contenzioso con l’appaltatore, realizzata nel corso del 2016. Gli interventi complementari interni ai piani primo, secondo e terzo sono stati realizzati dal R.T.I. Sina Impianti-Castellani Impianti nel periodo ottobre 2016 – febbraio 2017
La ristrutturazione del piano terra rialzato è stata invece realizzata dal Consorzio Stabile Alta Val di Cecina nel periodo settembre 2013-novembre 2014 con una quota di opere complementari realizzate nei primi nel gennaio-febbario 2017.
Il costo dei lavori e la messa in sicurezza è stato di circa 5.200.000 euro con incidenza di 1.253 al mq. oltre le spese tecniche e fiscali.
Il complesso ospiterà al suo interno le unità operative di Medicina Generale di cui è responsabile il dottor Alberto Camaiti. Di Neurologia, responsabile il dottor Giuseppe Meucci, di Pneumologia, responsabile dottoressa Rigoletta Vincenti, di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva, responsabile dottor Giovanni Niccoli
Coordinatori Infermieristici: Annalisa Pistoia, Debora Solinas, Stefania Infrasca e Enrico Menicagli
Il reparto di Pneumologia è composto da nove medici, sono previsti 448 ricoveri per una degenza media di 10,40 giorni, con un tasso medio di occupazione del 98 per cento. A neurologia dieci medici, 455 ricoveri, 455 ricoveri, 10,90 di degenza media, il cento per cento di tasso medio di occupazione. A medicina interna venti medici, 3mila992 ricoveri, una degenza media di nove giorni, il tesso medio di occupazione dell’89 per cento. A Endoscopia son presenti quattro medici. Dati relativi al 2016 hanno fatto registrare 10mila99 esami endoscopici e visite gastroenterologiche.
L’organizzazione del programma di ricovero ordinario dell’Area Medica (Medicina Interna, Neurologia e Pneumologia) prevede il mantenimento di una degenza multidisciplinare, al cui interno sussiste un’area ad alta intensità assistenziale (setting 2 A), per differenziarla dal restante livello assistenziale a media intensità (setting 2 B). L’organizzazione prevista è quella secondo la modalità per intensità di cure, con completa realizzazione di tale modello con la creazione del Livello 3 (bassa complessità clinico-assistenziale).
Ai quattro piani, nei setting 2 B, saranno ospitati pazienti con caratteristiche cliniche tali da richiedere un livello clinico/assistenziale di media intensità
Al piano primo sono previsti 12 posti letto di setting 2 A, di questi 4 sono dotati di sistema di monitoraggio multiparametrico. Accolgono pazienti le cui caratteristiche richiedono un impegno clinico/assistenziale di alta intensità che possiamo definire pazienti clinicamente “instabili”.
Al piano terzo, nei 14 posti letto di livello 3 saranno ricoverati pazienti per i quali non si preveda un percorso diagnostico terapeutico complesso e per i quali sia stato già individuato il successivo iter assistenziale.
Il modello assistenziale infermieristico adottato è il Primary Nursing, che prevede unapresa in carico del malato personalizzata, identificando un infermiere cosiddetto “Tutor” che ha responsabilità dell’assistenza di un gruppo di pazienti (modulo) all’interno dei vari setting, per tutta la durata dell’ospedalizzazione. L’infermiere tutor è il referente per il paziente e il suo care giver (parente), sia per gli aspetti assistenziali di base sia per le risposte assistenziali specifiche per le sue condizioni.
In ciascun setting, sono presenti altri infermieri cosiddetti “associati” che, interagendo con l’equipe medico/infermieristica di riferimento del paziente, seguono l’intero percorso, dal momento dell’accettazione fino alla sua dimissione, all’interno della rete di continuità assistenziale con il territorio.
In ogni setting inoltre, sono presenti gli operatori di supporto (OSS) che collaborano con il personale infermieristico identificando e diversificando l’assistenza di base da quella avanzata e provvedono all’accompagnamento dei pazienti da e per le diagnostiche.
La dotazione dei posti letto non subirà variazioni e sarà così composta: sedici al piano terreno (16 setting 2 B, 2 moduli), 35 al primo piano (12 setting 2 A, 23 setting 2 B, 4 moduli), 35 al secondo (35 setting 2 B, 3 moduli) e 27 al terzo (13 settng 2 B, 14 setting 3, 2 moduli). In totale 113 posti letto.
L’attività ambulatoriale prevista: Visita Gastroenterologica, Pneumologica, Reumatologica, Internistica, Neurologica
Attività diagnostica. Medicina Interna. Ecocolordoppler arterioso e venoso arti inferiori Ecocolordoppler arterioso e venoso vasi collo, Ecocolordoppler vasi addominali, Ecografia addominale
Neurologia Ecocolordoppler dei Vasi Cerebroafferenti, Doppler Transcranico Esami elettroencefalografici al letto del paziente
Pneumologia interventistica :Broncoscopia diagnostica, Ecografia toracica, Toracentesi e drenaggi, Biopsie ecoguidate
Gastroenterologia – Endoscopia Digestiva Gastroscopia (anche in sedazione cosciente) Colonscopia (anche in sedazione cosciente), Esami endoscopici in nascosi, Endoscopia capsulare, Gestione paziente sottoposto a PEG.
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