Castiglioncello, campagna del Rotary contro la poliomelite
27 Novembre 2016
Castiglioncello – 27 novembre. Con l’approssimarsi del Centenario della Fondazione Rotary, che sarà celebrata nel 2017, il Rotary Club di Castiglioncello e Colline Pisano–Livornesi il 25 Novembre 2016 ha realizzato, presso il ristorante “Il Calesse” di Quercianella, una significativa iniziativa volta a divulgare gli importanti risultati della Campagna per l’eradicazione della poliomelite. L’obiettivo dello straordinario programma di vaccinazioni della Fondazione, battezzato “End Polio Now”, torna oggi ad essere di grandissima attualità anche e soprattutto perché il tema della prevenzione delle malattie che colpiscono l’infanzia è drammaticamente tornato alla ribalta delle cronache alimentato anche dall’allarmante affacciarsi di correnti di pensiero contrarie alle vaccinazioni, i cui effetti si fanno già notare sui dati statistici del sistema sanitario nazionale che segnalano anche nel nostro territorio una preoccupante flessione delle prestazioni terapeutiche appropriate.
E’ proprio in tale ambito che, durante l’iniziativa del Rotary Club di Castiglioncello, si è tenuta una interessante conferenza del dottor Spartaco Sani, primario del Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Livorno,presentato dal presidente del Club,dottor Massimo Vianello (nella foto a sinistra con il primario). Nella conferenza è emerso come sia irrinunciabile il ruolo dei vaccini nella tutela della salute non solo individuale, ma anche collettiva per le evidenti ricadute sociali del fenomeno.
La qualificata ed interessante trattazione delle diverse tipologie di vaccinazioni ha riguardato, oltre ai casi di recente attualità, anche l’eradicazione della poliomelite per la quale è risultata di importanza fondamentale la grande Campagna di Vaccinazioni sostenuta dalla Fondazione Rotary, che è tuttora in fase di attuazione.
La Conferenza del dottor Sani è stata preceduta da una introduzione del presidente della commissione della Fondazione presso il Club di Castiglioncello, Francesco Nicolò, che ha permesso di evidenziare quali siano l’organizzazione e le procedure che hanno consentito e stanno tuttora consentendo alla Fondazione di condurre una campagna mondiale di vaccinazioni di tale portata.
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