Contestato il reato di morte per spaccio a chi vendette la droga in discoteca ad Erika
1 Settembre 2020
Firenze, 1 settembre 2020 – La Procura della Repubblica di Firenze ha concluso le indagini in relazione alla morte di Erika Lucchesi, la ragazza di Livorno che nell’ottobre 2019 perse la vita a causa di un malore provocato dall’assunzione di pastiglie di ecstasy mentre si trovava in una discoteca di Empoli. La giovane aveva appena 19 anni.
I pubblici ministeri del Tribunale di Firenze contestano il reato di morte in conseguenza di spaccio di stupefacenti a un tunisino di 28 anni, recentemente arrestato dai Carabinieri, ed anche a un giovane di 19 anni, amico della ragazza, che dopo aver preso la droga dal nordafricano la portò nel locale, cedendola anche alla giovane vittima.
E’ stata stralciata, invece, la posizione della legale rappresentante della discoteca, su cui i magistrati non hanno ancora terminato gli accertamenti.
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