Dieta natalizia anche per cani e gatti, il veterinario consiglia
20 Dicembre 2016
Livorno – dicembre. Diete ad hoc per i nostri amici cani e gatti a Livorno, sia a domicilio che sul web, chi l’avrebbe mai detto! Un tempo bastava dare al cane o al gatto gli avanzi della tavola, oggi con le nuove scoperte, gli studi moderni possiamo addirittura usufruire di diete mirate per ogni necessità.
Risponde alle nostre domande il dottor Edoardo Gonzaga, medico veterinario, specialista in malattie di piccoli animali e in omotossicologia, www.veterinariogonzaga.it consulente del Tribunale di Livorno e membro del Royal College di Londra, che recentemente ha unito alla pratica quotidiana anche lo studio di nuove e corrette diete da somministrare ai nostri amici a quattro zampe, nonché veterinario ufficiale per corsi formativi dei proprietari, rilascio patentini e didattica scolastica.
Perchè ultimamente si fa un gran parlar di diete per i nostri amici a quattro zampe ?
“Fino a non molto tempo fa i proprietari, allettati dall’idea di avere un cibo relativamente “buono ed equilibrato” da somministrare senza gran dispendio di energie e di tempo, si rivolgevano a quello che il mercato offriva a un buon prezzo, che non è detto fosse congeniale al bisogno. I problemi sono rimasti, in minor misura sì, ma si è pagato ugualmente, in termini di pratica clinica, il prezzo di intossicazioni, diarree, perdite di pelo, grattamento eccessivo, infezioni auricolari, intolleranze, dermatiti, calcolosi e non per ultimo il diabete. Altre volte si assisteva ad una protratta inappetenza, che puntualmente spariva di fronte alla somministrazione di pezzettini di carne crudi o cotti che fossero. A dire che l’animale, anche se disappetente, rispetta la sua natura e viene attirato da cibi a lui più congeniali”.
Dottor Gonzaga, mi sta suggerendo che i nostri amici hanno la capacità di differenziare un alimento piuttosto che un altro?
“Certamente, se così non fosse, si sarebbero estinti molti secoli fa! Oggi il proprietario è molto più attento ed istruito rispetto al passato, grazie all’opera di sensibilizzazione che i veterinari hanno promosso. Tende infatti a somministrare “un qualche cosa” di realmente buono ed equilibrato, che un mercato più sofisticato offre, come pure una cucina più attenta, nella considerazione che, per quanto addomesticati da secoli siano, i nostri amici, sono e rimangono carnivori con bisogni specifici da rispettare. Per chi avesse ancora qualche perplessità, invito a sollevare il labbro e guardare le dentatura!”
Stiamo tornando al “vecchio modo” di alimentare gli animali, secondo gli “usi e costumi”dei nostri nonni?
”Assolutamente no, ora come allora, i nostri amici beneficiano di cibi sicuramente più naturali quali carne, pesce, grassi, pane, frutta ecc.. ma non più intesi come avanzi o scarti della tavola, bensì come “pappa preparata appositamente”. Lo scopo di un controllo e di una vigilanza medica risiede proprio nel ritagliare su misura un giusto apporto nutrizionale, conservando il “buono” degli ingredienti che normalmente impieghiamo nella nostra tavola, ma seguendo un criterio, perché non tutto quello che è buono per noi, lo è altrettanto per loro. Ma possiamo sempre rielaborarli: ad esempio, i legumi (proteine vegetali) che facilmente conducono a meteorismo, se passati, perdono tale caratteristica, lasciando invariato il potere nutrizionale”.
Perchè suggerisce un’alimentazione casalinga ?
“Perchè questa prassi valuta l’alimento come un “qualche cosa di vivo” che può apportare reali modifiche metaboliche, in senso buono, all’animale. L’alimentazione casalinga inoltre offre il vantaggio di variare gli ingredienti oltreché tenere sotto controllo tutti quelli che sono causa di reazioni allergiche per i soggetti più cagionevoli. Non dimentichiamoci i soggetti obesi, che non possono mangiare di tutto. Ecco perché è necessario rivolgersi sempre al veterinario che indichi i giusti rapporti delle sostanze nutritive. Molte volte i nostri amici sono molto più impegnativi di quanto non si pensi e altrettante volte hanno bisogno di esser ben inquadrati con una educazione alimentare. Tutto questo però può esser fatto solo con un proprietario ben istruito al riguardo.
Come ultimo dottor Gonzaga da dove nasce l’idea di promuovere diete (piani nutrizionali), anche online?
“Il web oggi riveste un ruolo importante nelle nostra vita quotidiana, se non altro nel ricercare informazioni che altrimenti sarebbero di difficile reperimento per gli utenti.
Prima di lasciarci , può dare qualche “dritta alimentare”?
“Ben volentieri: in presenza di una dieta è bene che chi si occupa delle “vettovaglie” sia sempre uno solo e che a costui tutti i componenti del nucleo familiare facciano sempre capo. In presenza di altri animali domestici con esigenze alimentari diverse, è bene che ognuno di loro venga nutrito in luoghi separati ed in contemporanea. Definire un orario di inizio e fine pasti. Non consentire al nostro amico di girare nella sala da pranzo durante i pasti. Aver cura che non arrivi alla spazzatura. Invito a non sottovalutare una corretta alimentazione e sopratutto in caso di bisogno a contattare il veterinario per un consulto”.
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