Il comandante Alfa al Rotary Livorno, il suo libro il 10 settembre al Parco del Mulino
9 Settembre 2020
Livorno, 9 settembre 2020 – Il Comandante Alfa non ha bisogno di presentazioni, è uno dei fondatori del Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri, il reparto d’élite dell’Arma in grado di fornire un supporto altamente qualificato ad importanti e pericolosi interventi sul territorio.
Per tramite del Rotary Club Livorno il Comandante Alfa è venuto in contatto con il Parco del Mulino, una solida realtà cittadina che opera per l’inserimento sociale di persone diversamente abili. Il Comandante, uomo d’azione in grado di assumere in brevissimo tempo le proprie decisioni, ha immediatamente considerato l’unicità e la bontà del progetto che mira alla crescita psico fisica ed individuale di tante persone con diversa abilità. Alfa ha così deciso di impegnarsi personalmente donando al Parco del Mulino i proventi del suo ultimo libro “Dietro il Mephisto”.
La presentazione si terrà domani, giovedì 10 settembre, alle ore 19 nel parco del Parco del Mulino (ingresso da via Nenni, dopo gli impianti sportivi del Picchi).
Il libro sarà presentato dal giornalista Elvis Felici, responsabile della comunicazione Coop Sociale Parco del Mulino, e il noto attore livornese Emanuele Barresi, che dirige il Teatro Quattro Mori di Livorno, parteciperà interpretando con la sua professionalità alcuni brani del libro.
Dietro il mephisto si nasconde “l’uomo nero” che deve far paura e spaventare per cogliere di sorpresa, ma anche l’uomo, il padre, il marito … un uomo normale chiamato a compiere imprese straordinarie.
Il Comandante Alfa parlerà della sua esperienza ricca di episodi di vera avventura e di grande intensità emotiva e racconterà la sua esperienza di uomo che non ha mai perso i contatti con la realtà quotidiana personale e sociale. Un’intera vita di sacrifici e duro lavoro trascorsa indossando il mephisto, quell’indumento che viene comunemente definito “passamontagna”, ma senza dimenticare l’uomo che vive “dietro il Mephisto”.
Il Rotary Club Livorno, da sempre sostenitore delle attività del Parco del Mulino, ha sostenuto il desiderio del Comandante Alfa di “fare qualcosa per Livorno, città che lo ha accolto molti anni fa” proponendo di unire le energie a favore del Parco del Mulino, un’eccellenza tutta livornese che offre opportunità a persone diversamente abili.
Durante una visita alla struttura è risultata evidente l’esigenza di realizzare una piscina terapeutica che possa permettere lo svolgimento delle attività fisiche in acqua che sono quantomai necessarie a molte persone con disabilità. Così attraverso l’unione delle competenze presenti all’interno del Club Rotary e dell’impegno attivo e del contributo diretto del Comandante Alfa sono state gettate le basi per il progetto. Un impegno importante che necessita dell’intervento di partner specifici, alcuni dei quali hanno dato la loro adesione con entusiasmo.
La piscina terapeutica al Parco del Mulino consentirà ai bambini e ragazzi disabili di fare, sotto la guida dei loro operatori, esercizi di coordinamento motorio. Una “piscina medica” che sfrutta le caratteristiche fisiche dell’acqua come mezzo terapeutico, è questo il progetto per il quale sono scesi in campo Comandate Alfa e Rotary Club Livorno in favore del Parco del Mulino, un vera eccellenza della nostra città.
In questo contesto nasce l’invito alla presentazione del libro “Dietro il Mephisto”, il quarto scritto dal Comandate Alfa, il cui ricavato è completamente destinato alla realizzazione di questo progetto, un grande sogno dei bambini e dei ragazzi che frequentano abitualmente il Parco.
La storia del comandante Alfa, fondatore dei Gis.
È una soleggiata mattina di primavera del 1977 quando il carabiniere paracadutista che tutti chiamano il Cigno, 26 anni, viene convocato nell’ufficio del suo colonnello
Qualcosa di molto importante sta per succedere, qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.
Il colonnello comunica a lui e ad altri quattro compagni che entreranno a far parte di un nuovo reparto di élite. In quel momento nasce il Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri.
Il reparto, più conosciuto con l’acronimo GIS, circondato allora come oggi dalla più assoluta segretezza, diventa la punta di lancia dell’Arma dei Carabinieri per missioni ad alto rischio, contro il terrorismo, liberazioni ostaggi, cattura dei più pericolosi criminali, in azioni in Italia e all’estero. Ribattezzato dai suoi uomini “Comandante Alfa” diventa un militare obbligato ad indossare il mefisto nero, che crede decisamente nella lotta per la libertà e la democrazia al servizio delle istituzioni. Una vita straordinaria la sua, vissuta nell’ombra e sconosciuta ai più, e per questo incredibile. Un curriculum di tutto rispetto, che va dalle operazioni sia sul teatro medio-orientale che sul territorio nazionale con le missioni più delicate e rischiose della storia d’Italia degli ultimi decenni. Grazie alla inestimabile esperienza diviene istruttore all’interno del G.I.S. ed è oggi una garanzia in termini di formazione alla sicurezza destinata a selezionati professionisti di alto profilo.
Il “Comandante Alfa” ha alle sue spalle ha un curriculum militare impressionante, che lo ha portato ad essere il carabiniere più decorato d’Italia:
• Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare;
• Medaglia Afghana Loya Jirga consegnata dal presidente Hamid Karzai per l’Operazione Corona;
• Croce Commemorativa per l’Attività di soccorso internazionale in Iraq;
• Croce Commemorativa per il Mantenimento della pace in Afghanistan.
Ha ricevuto elogi militari per le sue varie missioni, tra cui:
• Kabul (Afghanistan)
• Missione IFOR e Missione SFOR Mostar (Bosnia Erzegovina)
• Missione Antica Babilonia Nassiriya (Iraq)
• Missione NTM – I Baghdad (Iraq).
Numerosi i suoi riconoscimenti istituzionali:
• Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia (la più alta onorificenza militare italiana)
• Croce d’Oro al merito dell’Arma dei Carabinieri
• Commendatore dell’ Ordine al Merito della Repubblica italiana
• Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana
• Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana
La sua identità è segreta, ma lui stesso ha deciso di raccontare la sua “vita nell’ombra” in tre libri autobiografici: “Cuore di rondine”, “Io vivo nell’ombra” e “Missioni segrete”, dove narra della sua missione dura, rischiosa ma appagante, che vede l’uomo con la sua vita privata, le sue paure e la sua caparbietà per superarle, ripercorrendo diversi episodi vissuti nella sua lunga carriera nel Reparto d’Elite di cui è stato fondatore.
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