Il Premio scientifico Massimo Ceccarini ai giovani medici Gandolfi e Tonelli
26 Giugno 2019
(Gloria Benini) Livorno, 26 giugno 2019 – E’ andato a Marco Gandolfi dell’università di Parma l’ottavo Premio scientifico Massimo Ceccarini, mentre ad Alberto Tonelli dell’università di Pisa è andata la menzione d’onore dell’edizione 2019 del Premio intitolato all’indimenticato primario di Dermatologia dell’ospedale di Livorno. Ad entrambi va un assegno di studio di 600 euro ciascuno. Il Premio è promosso, fin dal 2012, dall’Associazione culturale e scientifica Massimo Ceccarini.
Marco Gandolfi, 30 anni, nato a Mantova, è specializzando in Dermatologia all’università di Parma, dove ha anche conseguito la laurea. Alberto Tonelli, 27 anni, nato a Carrara, è prossimo al concorso nazionale di ammissione alla specializzazione in Dermatologia ed è laureato all’università di Pisa.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al presidente dell’Associazione nonché fratello del primario scomparso, Marco Ceccarini, l’assessore al Sociale del Comune di Livorno, Andrea Raspanti, il capo di gabinetto dell’assessorato all’Istruzione e ala formazione della Regione Toscana, Luca Lischi, il direttore sanitario dell’azienda Usl Toscana Nordovest, Luca Carneglia, il rappresentante dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Livorno, Paolo Nencini, il presidente del Rotary club Livorno, Fabio Matteucci, il presidente della sezione Soci Coop di Livorno, Luigi Pini, e il docente emerito di Dermatologia dell’università di Pisa, Gregorio Cervadoro, che di Massimo Ceccarini fu una sorta di “fratello maggiore” sul piano specialistico e professionale.
“I due giovani medici rappresentano delle eccellenze in campo medico e dermatologico”, ha affermato Marco Ceccarini. “Gandolfi ha affrontato il tema dell’efficacia degli antiossidanti nel trattamento dei pazienti ustionati, Tonelli ha analizzato il ruolo dei linfonodi sentinella della cura dei melanomi”. Gregorio Cervadoro ha sottolineato che “si tratta di studi dall’alto valore scientifico su questioni che Massimo aveva seguito in prima persona e che in ogni caso riescono a tracciare una strada per il futuro della dermatologia nel solco de lui indicato”.
Sia Andrea Raspanti a nome del Comune che Luca Lischi per conto della Regione hanno sottolineato la necessità di implementare il Premio scientifico, arricchendolo, favorendo la crescita dell’Associazione scientifica Massimo Ceccarini che lo promuove. Un punto, questo, su cui sia Fabio Matteucci ce Luigi Pini hanno offerto la collaborazione, rispettivamente, di Rotary e Soci Coop.
Massimo Ceccarini, nato a Livorno il 25 giugno 1958, è stato nel 1999 il più giovane primario dermatologo d’Italia. Nato a Livorno il 25 giugno 1958, si era laureato a Pisa in Medicina e chirurgia nel 1983 e specializzato in Dermatologia nel 1988 sempre a Pisa e in Anatomia patologica nel 1998 a Siena. Dopo aver svolto il servizio militare come ufficiale medico in Marina tra il 1983 e il 1986, dopo aver brevemente lavorato come medico dell’ente Fs nel 1987, nel 1988 ha svolto l’attività di medico nei servizi di prevenzione e cura dei tossicodipendenti a Livorno, quindi ha lavorato nel 1989 e 1990 all’ospedale di Rosignano (oggi non più esistente, ndr) ed infine ininterrottamente dal 1990 all’ospedale di Livorno, prima in Medicina generale e poi in Dermatologia a partire dal 1994. Nel 1999 è diventato primari del medesimo reparto, ruolo che a tenuto fino alla scomparsa, avvenuta il 24 gennaio 2011.
Sul piano scientifico è stato autore di centinaia di pubblicazioni sulle più prestigiose riviste italiane ed europee. Argomento dei suoi studi, in particolare, il ruolo dei linfonodi sentinella nella terapia del melanoma e l’evoluzione delle cure dei pazienti ustionati.
Massimo Ceccarini ha partecipato a congressi in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Germania, dal Canada all’Europa dell’Est, dalla Francia all’Africa ed a Paesi emergenti come la Turchia, l’Egitto e la Costa d’Avorio. Ha tenuto lezioni in svariate università ed istituti scientifici ed è stato titolare della cattedra di Dermatologia al corso di laurea in Scienze infermieristiche dell’università di Pisa. Sua è stata l’intuizione di organizzare a Livorno lo Skin cancer day, poi trasformatosi in Skin cancer week, giornata dedicata alla prevenzione dei tumori della pelle.
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