Pane calpestato
4 Aprile 2019
(Mauro Banchini) Poggio a Caiano, 4 aprile 2019 – Il politicamente scorretto che sta in me, mi fa ammettere di non provare in genere, al primo impatto, una grande simpatia per quelli che tutti noi, convegni a parte, chiamiamo “zingari”. Penso, in questo, di essere in buona e assai numerosa compagnia: compresa tanta parte “progressista” di una società così piena di problemi e di paure.
Ma l’umanamente corretto che in me, nonostante tutto, persiste ancora, mi fa gridare all’orrore davanti a quei cittadini romani. Quelli di Torre Maura.
In una manifestazione contro gli “zingari” animata dalle destre fasciste e sostenuta da una paura irrazionale (quella che vede gli “zingari” come nemici, ma non si accorge di tante altre forme di vera grande, potente, delinquenza; compresa quella di tanti colletti bianchi, e quella di tanti che le tasse le evadono o le eludono assai volentieri, togliendo servizi pubblici a tutti) quelle “brave persone” hanno perfino calpestato il pane (sì, calpestato il pane!). Quel pane che, agli “zingari”, serviva per mangiare. Qualcuno, agli “zingari”, ha perfino gridato: “Dovete morire di fame”.
Pane calpestato, esseri umani umiliati, “brava gente” pronta a trasformarsi in bestie, politici cinici che fomentano, politici inetti che – insieme a tutti noi, cittadini sbagliati – stanno a guardare. Impassibili.
“Padre nostro, che sei nei cieli…”
Mauro Banchini, giornalista professionista, è opinionista del settimanale cattolico Toscana Oggi ed animatore del blog Latrebisonda.it.
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