Per Livorno il futuro è la Cina? Alla China Railway interessa la Piattaforma Europa
23 Marzo 2017
(Massimo Masiero) Livorno, 23 marzo – L’annuncio che ha fatto scuotere il mondo economico e imprenditoriale del porto e di riflesso della città è giunto l’altro pomeriggio al termine del primo incontro, quello che poi si è rivelato essenziale per il proseguimento dei contatti con il ministro dei trasporti Graziano Del Rio nella giornata di ieri, e con il presidente dell’Autorità di sistema dell’Alto Tirreno Stefano Corsini e del sindaco della città Filippo Nogarin, nella mattinata odierna. Come pubblicato su “Costa Ovest”, martedì pomeriggio a Firenze, Palazzo Sacrati Strozzi, si sono incontrati il presidente della Regione Enrico Rossi, con i massimi esponenti della China Railway International, che erano accompagnati dai vertici della Compagnia Lavoratori Portuali, che, nel dicembre scorso nel loro viaggio in Cina per cercare operatori interessati ad investire sulla Piattaforma Europa, avevano convinto il presidente del gruppo e i suoi più stretti collaboratori a venire in Italia, in Toscana e a Livorno. Così è stato. I colloqui tra Regione, che si è impegnata per agevolare eventuali insediamenti, China Railwwy, che ha mostrato notevole interesse per le prospettive future dello scalo, e Clp, che ha portato in zona esponenti di spicco, sono stati positivi. E i contatti, come era stato annunciato in sede regionale, si sono concretizzati al ministero dei trasporti e oggi a livello livornese.
La domanda che affiora insistente, anche se con qualche comprensibile scetticismo, è la più scontata: il futuro di Livorno è la Cina. Il tempo chiarirà ogni dubbio. Un fatto è certo, il presidente, l’amministratore delegato con i loro più stretti collaboratori si sono presentati in Italia, in Regione e a Livorno per rendersi conto delle potenziali opportunità offerte dal progetto della Piattaforma Europa. E’ un episodio che da non sottovalutare anche perché la China Railway è uno tra i maggiori 500 gruppi economici del pianeta. Come è noto è la cinquantasettesima nella speciale classifica Fortune del 2016 per fatturato e numero di dipendenti, ed è la prima tra le principali 250 imprese costruttrici nel mondo secondo Engineering- News Record. Il vertice di China Railway International Group, nato nel 2013 da una costola del colosso China Railway Group Limited, stamani si è incontrato a Palazzo Rosciano, quartier generale dell’Autorità di Sistema dell’Alto Tirreno, con il neo presidente Stefano Corsini e non
si è trattato di una semplice visita di cortesia, si sottolinea. L’incontro – fanno notare dall’Autorità – era stato organizzato da tempo dalla Compagnia Portuale e dal suo presidente, Enzo Raugei, con il quale il gruppo cinese aveva avuto a Dicembre un primo importante contatto, ed è stato promosso e coordinato da tre importanti realtà: la LM Consult, società di mediazione e consulenza creditizia, con sede a Livorno, ma operativa a livello nazionale; la Willis Tower Watson, un broker assicurativo internazionale leader nel brokeraggio e nel risk management a livello mondiale, e la TouchStone Capital Partners, società internazionale specializzata nell’international investmnent banking con contatti strategici in Cina.
L’obiettivo della riunione era già stato chiarito dai numerosi scambi epistolari intercorsi nei mesi precedenti tra Port Authority e Cpl: far conoscere meglio la Piattaforma Europa, il progetto di espansione del porto di Livorno, che ha come primo step la costruzione di un terminal contenitori in grado di accogliere le navi di ultima generazione.
Alla riunione hanno preso parte il Consiglio d’Amministrazione della Compagnia Portuale, Enzo Raugei, Riccardo Boccone, Stefano Piccini e Marco Dalli, il presidente di Logistica Toscana, Vanni Bonadio. La delegazione cinese era guidata dal numero uno della China Railway International, Chen Shiping, ed ha potuto verificare quali sono le potenzialità che potrebbe esprimere lo scalo labronico una volta realizzata l’infrastruttura. Ha espresso “un apprezzamento non scontato nei confronti di un’opera che la conglomerata non nasconde di voler concorrere a realizzare”.
Non è un caso infatti – si sottolinea da Palazzo Rosciano – che Chen Shiping si sia presentato insieme ai componenti della Compagnia Portuale, con cui potrebbero essere avviate in futuro possibili sinergie nell’ottica di una gestione in partenariato della Piattaforma Europa. E che il China Railway Group non sia una impresa alle prime armi lo dimostrano i 452 progetti sviluppati in questi anni in campo marittimo, dalla realizzazione di terminal portuali alle attività di dragaggio.
“Ringrazio la Port Authority per il supporto datoci – ha detto Chen Shiping – riteniamo che l’opera infrastrutturale che oggi ci avete presentato sia estremamente interessante: crediamo che Livorno possa fare la parte del leone nel Mediterraneo e acquisire in futuro quote crescenti di traffico merci. La nostra società ha le spalle larghe e la capacità di investire in un progetto che ritiene possa promuovere competitività e ricchezza”.
Per il presidente di Touch Stone Capital Group Holdings, Kenny Song, il futuro ha un nome ed è la One Belt One Road Initiative, la ‘Nuova Via della Seta’ che collegherà la Cina all’Europa: “E’ il più grande ponte tra Oriente e Occidente – ha detto – e creerà notevoli opportunità di investimento anche in Italia. Crediamo che la Piattaforma Europa possa a ben diritto rientrare in questo framework ed essere considerata un investimento strategico nell’ambito dello sviluppo delle nuove rotte commerciali che la Cina intende tracciare”.
“Non può che farci piacere l’interessamento di un soggetto del calibro della China Railway International – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema dell’Alto Tirreno, Stefano Corsini – Livorno ha tutte le carte in regola per continuare a crescere. Oggi lo scalo labronico è già diventato un importante scalo ferroviario grazie al collegamento tra il porto e la linea tirrenica e domani, con la Piattaforma Europa, potrà assumere un ruolo centrale nel Mediterraneo”.
“Se ciò dovesse accadere – ha concluso Bonadio -il merito sarebbe anche, e soprattutto della Regione Toscana: “La Regione persegue da anni una visione strategica sul futuro del porto di Livorno. Sarà nostro impegno fare di tutto per realizzarla”.
Sintetico il commento del sindaco Filippo Nogarin, che è sempre stato molto cauto sul progetto della Piattaforma Europa: “Vedremo se poi decideranno di partecipare effettivamente alla gara”. Ha detto al termine dell’incontro durato poco più di mezz’ora con la delegazione della China Railway, la controllata del gruppo ferroviario cinese, “che pare essere interessata a investire sulla Darsena Europa. Ad accompagnare i membri della delegazione c’erano anche i vertici della Compagnia Portuale, a partire dal presidente Enzo Raugei. Era presente anche l’assessore comunale alle Attività produttive, Francesca Martini.
Il sindaco comunque ha approfittato dell’incontro per invitare i dirigenti cinesi a visitare i laboratori scientifici livornesi poiché il gruppo si occupa anche di ricerca e sviluppo: “Il fatto che un colosso che vanta un fatturato di oltre 100 miliardi di dollari e conti circa 360mila dipendenti – ha commentato – guardi con interesse alla nostra città e al nostro porto ci riempie di speranza. Significa che i grandi capitali sono pronti a scommettere su una nuova primavera per Livorno che si tradurrà in nuova occupazione e, speriamo, in nuove tecnologie all’avanguardia. Con i nostri ospiti oggi abbiamo infatti parlato di porto ma anche di innovazione tecnologica e di ricerca e sviluppo. Abbiamo proposto ai rappresentanti della China Railway International Group di tornare nella nostra città in estate e venire a visitare i nostri laboratori di ricerca, realizzati insieme all’istituto superiore Sant’Anna, allo Scoglio della Regina e a Villa Letizia. Si sono dimostrati molto interessati, visto che controllano una galassia di società satellite che si occupano appunto di investire in ricerca e sviluppo. Nel complesso è stato un incontro interessante. Vedremo se poi decideranno di partecipare effettivamente alla gara aperta per la Darsena Europa o meno”. masierolivorno@gmail.com
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