Rapina con ferimento in via degli Avvalorati, arrestato un tunisino
12 Agosto 2018
Livorno, 12 agosto – E’ di origine tunisina il giovane fermato a Livorno sospettato di essere l’autore di una rapina a mano armata alla sala giochi e slot Admiral di via degli Avvalorati nel centro di Livorno, dove è stata accoltellata una delle impiegate. L’uomo ha 22 anni. La donna, assieme a una collega, si era opposta al bandito. Il fatto è accaduto alle 6 di sabato scorso. La Polizia ha fatto irruzione nel palazzo dell’ex Picchetto, un edificio occupato in via del Pantalone, per cercare il giovane. Lo hanno trovato in un falso vano. I poliziotti raccontano che fosse “in stato di aggressività ed alterazione psicofisica dovuta alla possibile assunzione di sostanza stupefacente”.
Il coltello lo aveva ancora con sé. E vista la gravità degli indizi e la pericolosità del soggetto, il Tribunale ha disposto il fermo nel carcere delle Sughere. Il tunisino è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Su di lui pesa l’accusa di rapina pluriaggravata a mano armata, lesioni personali pluriaggravate e ricettazione.
Secondo la ricostruzione dei fatti, un giovane uomo col viso coperto da un sacchetto semi-trasparente di nylon e dal casco è entrato nella sala al momento del cambio di turno, intervallo nel quale viene aperta la cassaforte ed avrebbe preteso dei soldi. Ma di fronte alla resistenza delle due dipendenti presenti, che gli impedivano di dirigersi verso la cassaforte, ha brandito un coltello ripiegabile da circa centimetri e ha ferito una delle due impiegate alla coscia sinistra. A quel punto il malvivente ha deciso di scappare, non prima di agguantare due borse che appartenevano a una dipendente.
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