Salvini a Livorno, sull’ospedale il sindaco deve decidere
23 Febbraio 2018
Livorno, 23 febbraio – Oggi è stata la volta di Matteo Salvini, segretario della Lega, ad essere accolto da striscioni e cori di protesta, dopo Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia. L’appuntamento era al centro culturale di via delle Galere. Strada chiusa, nessun incidente. Nutrito il servizio d’ordine degli agenti schierati in tenuta di sommossa (sulle contestazioni presentiamo un altro articolo, ndr).
Salvini ha affrontato il problema del lavoro sostenendo il rilancio dei porti, ha accennato alla creazione del ministero dell’instabilità, alla necessità di cancellare la legge Fornero. Sulle questioni locali ha detto che scopo della Lega è mandare a casa Rossi e Nogarin. Ha aggiunto che a Livorno, città dai tanti pregi, non possono esservi le occupazioni abusive dei centri sociali, dove le bollette di luce e gas sono pagate dalle amministrazioni locali. Sulla sanità si è espresso con chiarezza: sarebbe meglio avere un ospedale nuovo perché costa meno, tuttavia se per una particolare situazione urbanistica non è possibile, è importante avere un ospedale che funzioni, coinvolgendo la popolazione sulle necessità primarie. Sembra invece, ha aggiunto, che a Livorno vi sia uno stallo e non si decida sul cosa fare. L’impressione è che si vada indietro perché l’Amministrazione locale non riesce a risolvere il problema. Ha sostenuto anche la necessità di bloccare l’espansione dei centri commerciali che stanno “massacrando” i negozi.
Ultimi post di Redazione (vedi tutti)
- Cent’anni fa nasceva Badaloni, lo storico Bertini: “Ricordiamolo almeno sui social” - 21 Dicembre 2024
- Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste” - 20 Dicembre 2024
- Siglato l’accordo con Toremar per i collegamenti con l’Elba e la Capraia - 20 Dicembre 2024