Se ne vanno quelli della Lambretta
16 Aprile 2020
(Donatella Nesti) Livorno, 16 aprile 2020 – Appartengo alla generazione del ’40, quella che sta pagando il prezzo altissimo della pandemia del covid-19, quella che muore ogni giorno negli ospedali, nelle Rsa, in casa, senza parenti ed amici intorno, con l’unica preziosa assistenza di medici ed infermieri. Una generazione che ha vissuto l’infanzia con le fughe in braccio ai genitori nei rifugi quando i bombardieri angloamericani sganciavano il loro carico di morte sulle nostre città. E’ stata la generazione della rinascita, del boom economico, del ’68, delle lotte per la conquista del divorzio e dell’aborto, delle conquiste sociali, che ha combattuto contro la violenza e lo stragismo degli anni di piombo. Il giornalista Antonio Scurati ha rivolto un appello al Tg3 perché tutti stiano vicini ai parenti in lutto in modo che tutti possano piangere i “nonni” perduti e sul Corriere della Sera ha pubblicato un toccante articolo nel quale scrive: ”Furono i bimbi del ’40, figli dell’apocalisse, nati nell’ora ’segnata dal destino’, furono i ragazzi della speranza, gli uomini della ricostruzione, i vecchi della delusione”.
“Se ne vanno”, si legge su di un appello che circola in Rete, “se ne vanno mesti, silenziosi, come magari è stata umile e silenziosa la loro vita, fatta di lavoro, di sacrifici. Se ne va una generazione, quella che ha visto la guerra, ne ha sentito l’odore e le privazioni… Se ne vanno mani indurite dai calli, visi segnati da rughe profonde, mani che hanno spostato macerie, impastato cemento, piegato il ferro, in canottiera e cappello di carta di giornale. Se ne vanno quelli della Lambretta, della Fiat 500, dei primi frigoriferi, della televisione in bianco e nero. Ci lasciano avvolti in un lenzuolo, come Cristo nel sudario…”.
Ora la Magistratura ha aperto numerose inchieste per capire cosa non ha funzionato in molte Rsa, ma con l’emergenza ed i tempi biblici del nostro sistema giudiziario se ne parlerà tra decenni. Intanto condividiamo il lutto e il cordoglio per le nostre radici perse per sempre.
Ultimi post di Redazione (vedi tutti)
- Cent’anni fa nasceva Badaloni, lo storico Bertini: “Ricordiamolo almeno sui social” - 21 Dicembre 2024
- Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste” - 20 Dicembre 2024
- Siglato l’accordo con Toremar per i collegamenti con l’Elba e la Capraia - 20 Dicembre 2024