Una pandemia da gestire a livello mondiale
20 Marzo 2020
(Stefano Bramanti) Portoferraio, 20 marzo 2020 – Il coronavirus domina il mondo e la vita di ognuno. Ogni giorno. Affligge i contagiati, i parenti, ma anche chi per ora è “spettatore”, recluso in casa. E c’è anche chi deve lavorare.
E’ tanta la paura, compresa quella degli ospedalieri in prima linea, e così i volontari che ruotano intorno alla questione. Eroi. E mentre le televisioni fanno il top dell’audience, vista la situazione del tutti a casa o quasi, viene da fare un paragone col passato, con le altre influenze, con le altre epidemie o pandemie.
Intanto tutti sognano la più veloce conclusione di questa minaccia che incombe e travolge, affondando massicciamente l’economia mondiale, già malata.
Ma in questi tre mesi abbondanti di “rivoluzione sanitaria” salta all’occhio anche un’altra cosa assurda: nessuno ha proposto di gestire la pandemia con accordi ed atteggiamenti definiti a livello mondiale. Ogni nazione, più o meno, pensa alla propria sfida, da sola. Niente di nuovo, del resto. Che serva questo da riflessione? Un piccolo suggerimento: il mondo girerebbe molto meglio senza divisioni? Utopie.
E veniamo a questa occhiata verso il passato, con alcuni degli episodi più noti di influenze ed simili, desunti dal sito internet di Epicentro.iss.it. Mettiamo solo la sintesi estrema riguardanti i danni provocati.
L’influenza Spagnola (H1N1) ebbe inizio nel 1918. La malattia fu eccezionalmente severa, con una letalità maggiore del 2,5 per cento e circa 50 milioni di decessi, alcuni ipotizzano fino a 100 milioni. I geni furono di origine aviaria.
L’influenza Asiatica (H2N2) iniziò nel 1957. Emerse in Asia orientale. Il virus fu composto da tre diversi geni di un virus H2N2 originato da un virus dell’influenza aviaria A ed altro. Il numero stimato di decessi fu di circa 1 milione 100 mila persone in tutto il mondo.
L’influenza di Hong Kong (H3N2) prese il via nel 1968. Si originò dal Sudest asiatico e prese il nome di influenza di Hong Kong. Il numero stimato di decessi fu di 1 milione in tutto il mondo.
L’influenza pandemica A (H1N1) prese il via nel 2009 e fu chiamata anche influenza suina. La causa fu u virus A H1N1. La maggior parte dei casi di influenza pandemica sono stati lievi. A livello mondiale si stima che la pandemia causò tra i 100 mila ed i 400 mila morti nel solo primo anno.
Alla luce di tutto questo diventa doversosa una riflessione finale. In questi casi non vi fu nessuna restrizione alla vita, o ben poche, con la vita che, pare, continuò senza forti restrizioni. Raccomandazioni di stare attenti, ma tutto prosegui ed i risultati furono quelli sopra detti. Tireremo le somme poi del coronavirus Covid-19. Chissà come finirà. Ma dobbiamo crederci. Tutto finirà bene, come negli altri casi esposti del resto. La vita va avanti, domani è un altro giorno.
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