In Corea, l’associazione don Nesi con l’educazione aperta

21 Dicembre 2017

In Corea è rimasta l’Associazione don Nesi con l’Educazione aperta
(Mario Lorenzini) Livorno, 21 dicembre. Conosco il quartiere Corea fin dalla presenza di Don Alfredo Nesi, quindi da tanti anni.
Ho seguito tutti gli incontri che organizzò con personaggi politici di allora e in modo particolare la realizzazione della scuola e il suo sviluppo. Adesso la scuola non c’è più, è stata trasferita.
E’ rimasta l’Associazione Don Nesi con una particolare attenzione verso l’educazione aperta.
Centro di Orientamento “per liberare gli ultimi e gli oppressi” come voleva Don Nesi.
L’amico Stefano Romboli che è il responsabile ci ha fornito quanto in questi anni il Centro ha realizzato con il contributo di vari Enti.
2013, progetto “la scelta della convivenza interamente dedicato ai migranti” finanziato da Cesvot durato un anno.
Dal 2016 è dedicata una giornata della memoria dello sterminio dei popoli rom e sinti nei lager tedeschi. Incontri per favorire la conoscenza. Nel gennaio scorso con l’Arci “storie di rifugiati”, “Storie di migranti di altri mondi”. Ragazzi che prestano il servizio civile e fra questi anche alcuni richiedenti asilo ospiti presso l’Opera Trinitaria di Livorno che noi conosciamo bene e che abbiamo visto seguire le lezioni di Italiano. L’Associazione Don Nesi è una realtà sul territorio che merita l’apprezzamento per l’entusiasmo con cui opera. E da parte nostra, proprio perché conosciamo chi all’interno opera, dedichiamo questo spazio.