Giornata della Memoria 2018: Livorno, città senza ghetto al Goldoni
23 Gennaio 2018
Livorno, 23 gennaio. Rai Radio 3, in occasione della Giornata della Memoria, sabato prossimo, 27 gennaio, trasmetterà in diretta dal teatro Goldoni, uno speciale condotto dal direttore Marino Sinibaldi, dalle 20.30 alle 22.30.
Saranno proposte testimonianze, riflessioni, letture e il Coro “Ernesto Ventura” della Comunità ebraica di Livorno, diretto dal M° Paolo Filidei, eseguirà interventi basati su canti commemorativi della Shoah (catastrofe) e brani tipici della tradizione liturgica sefardita labronica (nella foto il coro Ventura) Proporranno le proprie testimonianze Aldo Liscia, Pierina Rossi, Edi Bueno e Gabriele Bedarida. Voce recitante quella dell’attore Enrico Martino. Sarà possibile assistere alla serata, in formula auditorium, con ingresso libero fino ad esaurimento posti dalle ore 20,00. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di Livorno e la Comunità Ebraica.
Altro importante appuntamento domenica 28 gennaio, alle ore 16.30, organizzato dalla Comunità Ebraica di Livorno con la collaborazione del Comune, nella ricorrenza degli 80 anni dall’emanazione delle “leggi razziali”. Il tema: Le leggi dlela vergogna. A 80 anni dalle “leggi razziali”.
L’evento si terrà presso la Biblioteca Bottini dell’Olio in piazza del Luogo Pio, nel quartiere della Venezia. Interverranno Valerio Di Porto, Consigliere Parlamentare presso la Camera dei Deputati, che presenterà il libro di cui è autore “Le leggi della vergogna.Norme contro gli ebrei in Italia e in Germania” ,(Ed. Le Monnier), (nella foto il frontespizio); Pierluigi Orsi, ricercatore al Dipartimento di Storia moderna dell’Università di Pisa, autore del saggio “La comunità ebraica di Livorno dal censimento del 1938 alla persecuzione”, in AA.VV.; “Memoria familiare e identità.Ebrei di Livorno tra due censimenti (1841-1938)”,Livorno, Belforte, 1989; Maurizio Vernassa, saggista, docente di Storia delle relazioni internazionali presso l’Accademia Navale di Livorno.
Questa mattina sono iniziate le celebrazioni per la Giornata della Memoria. La Comunità di Sant’Egidio con la Comunità Ebraica, la Diocesi, il Comune e Istoreco, hanno effettuato la marcia in memoria della deportazione degli Ebrei di Livorno. Una nuova pietra d’inciampo è stata dedicata a Matilde Beniacar, testimone coraggiosa degli orrori della Shoah. In via Montedoro, la strada che fiancheggia la Camera di Commercio Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica di Livorno e Catia Sonetti, presidente Istoreco hanno ricordato, con la testimonianza di Alberta di Rosa, Matilde Beniacar.
Subito dopo la marcia dei partecipanti, tra cui studenti e insegnanti, da piazza del Municipio attraverso il centro cittadino fino a piazza Benamozegh, sul piazzale della Sinagoga con una sosta alla nuova stolpenstein. Le pietre d’inciampo” d’ottone sono state realizzate, anni or sono, dall’artista tedesco Gunther During e collocate sui marciapiedi di varie città d’Europa. La pietra è stata collocata in via Cassuto in memoria di Matilde Beniacar, dove già nel 2013 fu installata quella dedicata alla sorella Perla Beniacar. Nella piazza è stata accesa la chanucchà, ed è intervenuto il rabbino Yair Didi. a ricordo delle vittime della shoah.
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