Accordo di programma, zona franca doganale per Livorno ed altri incentivi

Accordo di programma, zona franca doganale per Livorno ed altri incentivi

15 Febbraio 2018

Livorno, 15 febbraio – Accordo di programma al centro dell’incontro che si è svolto al Ministero dello sviluppo economico a Roma. E’ stato fatto il punto sul percorso da realizzare per Livorno, Rosignano e Collesalvetti da parte del comitato esecutivo. Alla riunione hanno partecipato: per la Regione Toscana il consigliere della Presidenza per il lavoro Gianfranco Simoncini, per il Comune di Collesalvetti il sindaco Lorenzo Bacci, per il Comune di Livorno l’assessore al Lavoro Francesca Martini, per il Comune di Rosignano Marittimo l’assessore Piero Nocchi. Con loro, funzionari e addetti ministeriali, dell’Autorità di Sistema Portuale e di altre istituzioni coinvolte.

Secondo quanto informa l’agenzia Toscana Notizie, è stato preso atto che l’Autorità di sistema sta concludendo l’iter per la presentazione al ministero dei Trasporti della richiesta di istituzione di una zona franca doganale a Livorno, a partire dalla manifestazione d’interesse presentata da una società.

E’ stato inoltre deciso, come ha richiesto l’Autorità portuale condivisa da tutte le istituzioni, di chiedere un incontro tecnico al Mise e alla presidenza del Consiglio sulla possibilità di istituire la zona logistica semplificata, come previsto dall’ultima Legge finanziaria. Uno strumento che potrebbe rivelarsi interessante, non solo per l’area livornese ma anche per tutte le altre aree portuali toscane.

Altro punto affrontato dalla riunione di oggi la prossima riapertura del bando per gli incentivi previsti per le imprese dalla legge nazionale 181. Il bando sarà riaperto a maggio, con una dotazione di circa 8 milioni di euro che potranno servire a finanziare investimenti delle imprese fino ad un massimo di 1,5 milioni. Nelle prossime settimane inizierà una campagna informativa per far conoscere alle aziende che volessero insediarsi nel territorio, le opportunità messe a disposizione dal bando, che resterà aperto “a sportello” fino ad esaurimento delle risorse. Regione, Ministero dello sviluppo economico, Invitalia fisseranno una riunione operativa i primi di marzo insieme ai Comuni interessati.