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23 Novembre 2024

La Festa di San Giovanni Nepomuceno


(Gianni Giovangiacomo) Livorno, 21 maggio 2018. Si è tenuta anche quest’anno, il 16 maggio, la ormai tradizionale festa in onore di San Giovanni Nepomuceno, arrivata alla sua sesta edizione. Animatrice dell’avvenimento è stata, come sempre, l’Associazione “Accademia degli Avvalorati”, presieduta da Massimo Signorini, che è riuscito a coinvolgere nella manifestazione autorità e cittadinanza. La celebrazione ha avuto inizio nella Chiesa della Madonna, dove è custodita, presso l’altare di Sant’Andrea, titolare della Nazione Olandese-Alemanna, una stampa originale con l’effige di San Giovanni Nepomuceno, copia di un dipinto di cui si è perduta ogni traccia, opera del francese Francois Riviere. La stampa è stata esposta alla venerazione dei presenti e il parroco, don Placido Bevinetto, ha ricordato il martirio del Santo, fatto annegare nella Moldava dal re Venceslao il 16 maggio 1383 per non avergli voluto rivelare la santa confessione della regina Sofia da lui sospettata di tradimento. San Giovanni Nepomuceno è il patrono della Boemia e anche dell’intera Repubblica Ceca, ma è soprattutto il Patrono dei confessori e a causa della sua morte è invocato e pregato dalle persone in pericolo di annegamento. Il disegno raffigurante San Giovanni Nepomuceno è stato portato su un baldacchino in processione seguito da don Bevinetto e dal Rettore della Cattedrale don Donato Mollica, dalla Chiesa della Madonna fino al Ponte di San Giovanni dove, in precedenza, era stata collocata una corona di fiori. Don Donato ha invocato il Santo per il benessere dei cittadini, della città e del suo Porto e ha quindi benedetto la statua. Sono stati presenti alla cerimonia il Prefetto, il Questore, il Consigliere regionale Francesco Gazzetti, l’assessore comunale alla Cultura, Francesco Belais, esponenti militari dell’Accademia Navale, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Una presenza così massiccia delle autorità non era mai avvenuta nelle edizioni precedenti della Festa. La benedizione è stata intervallata dalle note della Banda Musicale Città di Livorno. Autorità e cittadini si sono poi recati a prendere posto su un battello per effettuare un giro sui fossi della Venezia, preceduti da due figuranti, ed anche questa è stata una novità, che interpretavano i Granduchi di Toscana, Francesco III° di Lorena e Maria Teresa d’Austria, che visitarono Livorno nel 1739. In ricordo di quella visita gli Ufficiali Alemanni chiesero di poter innalzare sul Ponte di Via della Madonna la statua di San Giovanni Nepomuceno loro protettore. Le cerimonie della Festa si sono concluse alle 21.30 nella Chiesa della Madonna con il concerto della Corale Pietro Mascagni che ha eseguito musiche religiose di ispirazione sacra dirette dal Maestro Giorgio Maroni.