Vertici Estar sotto accusa per 200 ventilatori polmonari
30 Maggio 2020
Firenze, 30 maggio 2020 – La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta sull’acquisto da parte dell’Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo della Regione Toscana per la gestione del sistema sanitario regionale, di 200 ventilatori polmonari per i quali il suddetto ente, in piena emergenza da coronavirus Covid-19, avrebbe pagato 7 milioni di euro e che non sarebbero mai stati consegnati.
Al centro dell’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Luca Turco, sono finiti, con l’ipotesi di falso ideologico in atto pubblico, la direttrice generale dell’Estar, Monica Piovi, la direttrice dell’area attrezzature informatiche e sanitarie del medesimo ente, Marta Bravi, nonché il titolare della società Assosservizi di Milano, Giovanni Mondelli, che ha venduto i macchinari poi non consegnati al quale è contestata l’inadempienza in pubbliche forniture.
Attraverso l’agenzia d’informazione regionale Toscana Notizie, ala direttrice Piovi ha affermato che “non sono stati commessi illeciti di sorta e quando sarò ascoltata in Procura avrò modo di chiarire tutti i fatti”.

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