Mastena, presidente di Cerea Banca: “Sei imprenditori sono pronti a rilevare il Livorno”
27 Agosto 2020
Livorno, 27 giugno 2020 – L’era Spinelli potrebbe davvero essere alla fine. Forse già entro questa settimana, al massimo nei primi giorni della prossima, dovrebbe infatti concretizzarsi il passaggio del Livorno dalla storica proprietà facente capo ad Aldo Spinelli a un gruppo di sei imprenditori, soprattutto liguri e piemontesi, ma anche romani, che sarebbero finanziati da Cerea Banca, lo stesso istituto di credito di Verona che nei giorni scorsi ha garantito il passaggio di proprietà del Carpi e in precedenza anche del Legnano.
In esclusiva Amaranta.it ha intervistato nella serata di oggi, giovedì 27 agosto, il commercialista Luca Paolo Mastena, presidente di Cerea Banca, che ha dichiarato: “Abbiamo deliberato il finanziamento a sei aziende che sono state ritenute economicamente e finanziariamente solide ed affidabili. Con Spinelli, al contempo, ci siamo stretti la mano. I soci interessati all’acquisizione del Livorno sono in maggioranza piemontesi e liguri, ma vi sono anche dei romani. Al momento non ci sono livornesi od altri toscani, anche se la nostra speranza è che, strada facendo, qualche imprenditore livornese voglia far parte di questo progetto”. E poi: “Noi ci occupiamo dell’operazione finanziaria. I soci sono chiamati a rendere i soldi, con gli interessi pattuiti, entro quattro anni. Il nostro obiettivo è creare le condizioni per realizzare il passaggio di proprietà del club e garantire a questo un’adeguata solidità economica. Della parte sportiva si occuperanno altri”.
Non è dato di sapere, al momento, il costo preciso dell’operazione. Mastena, su questo punto, si è limitato ad osservare che “il commendator Spinelli ha abbassato le pretese iniziali per favorire il buon esito dell’operazione e quindi per venire incontro alle richieste di quei tifosi che chiedono il passaggio di proprietà”. Secondo quanto fa sapere Amaranta.it facendo riferimento ad informazioni prese in proprio, in ogni caso, l’operazione dovrebbe avere un costo, inizialmente, di poco più di un milione di euro, fermo restando che solo una parte di questi soldi finirebbero nelle casse del gruppo Spinelli.
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