Due anni di mandato, Salvetti e la sua giunta evidenziano il lavoro svolto
10 Giugno 2021
(Angela Simini) Livorno, 10 giugno 2021 – All’insegna di “Livorno si muove verso il futuro”, nella Sala delle Cerimonie del Comune di Livorno, il sindaco Luca Salvetti, con tutta la giunta, ha fatto un sondaggio del secondo anno di mandato, giugno 2020-giugno 2021, ed ha enucleato con soddisfazione i dieci punti fondamentali delle “tante cose fatte” nei dodici mesi straordinariamente difficili ma anche densi di lavoro e di risultati ottenuti.
Il sindaco chiarisce che premessa del lavoro è stato il miglioramento della struttura comunale, che ha consentito di raggiungere gli obbiettivi del programma e di dare concretezza ai progetti racchiusi nel “Next generation, il Recovery fund della città e del territorio provinciale”, un dossier che racchiude le idee e le ambizioni, che riguardano partite fondamentali per il futuro di Livorno, dell’intero territorio provinciale e per molti versi dell’intera regione nel suo collegamento con la costa livornese e il suo porto. E’ stato questo il primo punto in esame, proprio perché trasversale a tutti gli assessorati.
Si passa poi alla risposta che l’amministrazione comunale ha saputo dare all’emergenza del covid-19, a partire dal marzo 2020.
“Si è fatto tutto il possibile”, ha esordito il sindaco prima di comunicare i dati. Sono stati distribuiti sussidi alimentari per un valore di 2 milioni di euro, è stata abbattuta la quota variabile del Tari per tutte le utenze domestiche, abolita la Tosap per l’anno 2020, sospesa la Tosap per gli ambulanti, distribuite le mascherine nelle case, grande impegno nella campagna di vaccinazioni.
Terzo punto è la chiusura anticipata del concordato Aamps e l’ingresso in Reti Ambiente, del quale il sindaco rileva il grande e non scontato risultato, chiusura resasi necessaria per chiudere le pendenze con gli istituti bancari e gli altri creditori. Ora è possibile fare investimenti, progettare e redigere un calendario della raccolta dei rifiuti.
Quarto punto all’ordine del giorno è la “restituzione della torre della Cigna”, occupata dal 2016 e liberata dai 72 occupanti il 9 aprile 2021 senza nessun bisogno dell’intervento delle forze dell’ordine . Il sindaco tiene a rilevare che ci sono state lunghe trattative con gli occupanti ai quali l’amministrazione comunale ha proposto soluzioni alternative provvisorie offerte dalla Caritas e Misericordia, in attesa di essere inclusi nelle graduatorie per la casa. Un’ operazione che, insieme a quella della Chiccaia, diventa simbolo di come l’amministrazione intende risolvere le controversie, nel rispetto cioè delle persone.
Il quinto punto riguarda l’adozione del nuovo piano di Protezione civile del Comune di Livorno, aggiornato ed efficiente, necessario soprattutto dopo l’alluvione del 2017.
Il sesto punto riguarda l’approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile, Pums, che prevede piste ciclabili, la messa in sicurezza della mobilità scolastica e il potenziamento del trasporto pubblico locale proprio perché il numero dei mezzi a motore (auto, motorini ecc..) sale a 144.000 di contro ai 100.00 posti che la città può sopportare.
Il settimo punto riguarda la realizzazione della Scuola Volano e la manutenzione degli edifici scolastici per un valore complessivo di oltre cinque milioni di euro.
L’istituzione del Festival Mascagni costituisce l’ottavo punto intorno a cui ha lavorato l’Amministrazione Comunale, con la progettazione di grandi eventi culturali.
Al nono punto sta una delle questioni più spinose di Livorno che riguarda il lavoro, il sistema città e il porto. E’ stato firmato il Patto per il Lavoro per avviare una maggiore collaborazione tra Comune di Livorno e Comunità portuale.
Infine sono state aperte le piscine comunali dell’impianto Simone Camalich in via dei Pensieri, dopo un lungo e complicato iter perché l’amministrazione comunale si è trovata di fronte ad una intricata matassa di diritti e regolamenti che hanno rallentato di tanto la procedura.
Si è aperto poi un dibattito con la stampa durante il quale il sindaco ha ulteriormente delucidato le questioni relative all’ospedale, all’ippodromo Caprilli, agli asili, al lungomare. Per quanto riguarda l’ospedale sono stati recuperati i tempi di ritardo, ma il sindaco obbietta anche che “bisogna tener presente che tutta l’operazione dipende dall’Asl e dalla Regione”.
L’ippodromo Caprilli aprirà nel luglio prossimo e diventerà luogo in cui si appronteranno spettacoli, una seconda Versiliana. Ma si è dovuto rifunzionalizzare la struttura e metterla in sicurezza. Quanto alle corse dei cavalli, il primo bando è stato evaso, per cui, se anche
il secondo sortisse lo stesso effetto, si dovrà riorganizzare il bando. Altro punto riguarda il lungomare, dove si renderanno agibili le baracchine e dove si aprirà uno spazio davanti allo Scoglio della Regina.
Di tutto il lavoro svolto, il sindaco ringrazia la giunta e tutti coloro che hanno collaborato.
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