Portuali in sciopero, due giorni con le braccia incrociate a Livorno e provincia
9 Novembre 2021
(Mirko Branca) Livorno, 9 novembre 2021 – Uno sciopero ininterrotto di due giorni dei lavoratori dei porti di Livorno, Piombino, Portoferraio e degli altri scali della provincia, è stato proclamato dalle segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per le giornate di giovedì 18 e venerdì 19 novembre. Il secondo giorno sarà svolto anche un corteo nel centro di Livorno.
La decisione, spiegano i sindacati, è stata presa unitariamente al termine del ciclo di assemblee con i lavoratori tenute dal 30 ottobre all’8 novembre.
“La mobilitazione nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all’autoproduzione e denuncia della mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l’anno 2022”.
Lo sciopero sarà attuato per 48 ore. Tra le norme contestate, il disegno di legge Concorrenza che rischia di spalancare le porte alla pratica dell’autoproduzione.
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