Mutare prospettiva per invertire la rotta
14 Dicembre 2021
(Franco Concetto) Livorno, 14 dicembre 2021 – L’annuale classifica del Sole 24 Ore certifica che il declino di Livorno e provincia è destinato a diventare inarrestabile, se qualcosa non muta nella prospettiva di sviluppo di questo territorio.
La provincia livornese, rispetto allo scorso anno, ha perso ulteriori undici posizioni, collocandosi al 55esimo posto, ma soprattutto evidenziando un crollo inaspettato rispetto alla media nazionale degli indicatori economici di qualità.
La fotografia che esce dall’indagine 2021 del Sole 24 Ore mette in rilievo un territorio in cui gli abitanti sono oberati da debiti e disoccupazione, godono di pochi investimenti, vivono nell’arretratezza e in un contesto sociale in cui forti sono la criminalità e il riciclaggio del denaro.
Anche i dati in cui la provincia livornese è tra le prime in Italia evidenziano situazioni non indifferenti di criticità. Quella di Livorno è prima per finanziamenti e mutui a carico della popolazione, terza per la spesa sociale delle amministrazioni comunali, forte solo nel numero di bar e ristoranti, evidentemente aperti a seguito della crisi che ha espulso dal mondo del lavoro molti uomini e molte donne. Non si registrano investimenti adeguati e le difficoltà delle imprese e delle aziende permangono con evidenti ricadute negative sui cittadini e sull’assetto sociale.
Se le attività sportive reggono, con la provincia che continua ad essere tra le prime dieci, drammatica è invece la situazione culturale con la provincia che scivola quasi tra le ultime per numero di librerie e quindi per attenzione alla conoscenza e al sapere.
Per invertire questo passo, che altrimenti sarà incontrollabile, occorre mutare la prospettiva di sviluppo del territorio. Questo è un punto su cui gli amministratori locali e regionali devono non solo interrogarsi ma anche iniziare a dare risposte concrete. Il rinnovamento della classe politica potrebbe rappresentare un primo passo per iniziare a mettere in campo progetti a lungo termine e ad ampio raggio, dal momento che da Livorno a Piombino, isole comprese, c’è bisogno di progettualità importanti e non di soluzioni momentanee che rischiano di rivelarsi solo degli inutili palliativi.
Ultimi post di Redazione (vedi tutti)
- Anche a Livorno il 3 dicembre la Giornata dedicata alle persone con disabilità - 1 Dicembre 2024
- Da Grosseto all’Italia il movimento di Vannacci - 24 Novembre 2024
- A quarant’anni dalla Livornina un grande convegno su Caproni al Teatro Goldoni - 5 Novembre 2024