Unità d’azione comunista celebra il 21 gennaio, difende il lavoro e ricorda Barontini, Frangioni e Leonardi
23 Gennaio 2022
(Redazione) Livorno, 23 gennaio 2022 – Se il 21 gennaio, giorno in cui cade l’anniversario della nascita del Partito comunista, avvenuta a Livorno nel 1921, il Pci ha intitolato la propria federazione livornese a Luciano Traversi e si è ritrovato davanti all’ex teatro San Marco, nel pomeriggio di ieri, sabato 22 gennaio, la piattaforma Unità d’azione comunista, che vede impegnati i comunisti della federazione Barontini di Livorno e il Pci, ha celebrato la fondazione del Partito comunista d’Italia avvenuta proprio al San Marco e ha ricordato la figura di Ilio Barontini, senatore comunista, che perse la vita in un incidente stradale nei pressi di Scandicci il 22 gennaio 1952 assieme ai compagni di partito Otello Frangioni e Leonardo Leonardi.
Barontini, detto Dario, fu non solo un antifascista di matrice anarchica e socialista divenuto poi comunista, ma anche un combattente nella guerra civile in Spagna assieme ai repubblicani contro i franchisti, in Cina per la rivoluzione comunista, contro l’invasione italiana in Etiopia, nonché impegnato nella resistenza in Francia e in Italia. Dopo la guerra, però, fu anche e soprattutto un politico eminente, uomo di riferimento del Pci a Livorno. L’incidente, non a caso, avvenne mentre, con Frangioni e Leonardi, era di ritorno da un congresso del Pci svoltosi a Firenze.
Sotto il teatro San Marco, dove sono state posizionate le consuete bandiere, gli organizzatori hanno voluto dare spazio e voce ai lavoratori e alle lavoratrici della sanità, della portualità, dei mondo dei trasporti e della logistica, del pubblico impiego, a tutti i lavoratori, uomini e donne, che ormai sempre più spesso pagano la crisi aggravata dalla pandemia e da un mondo sempre più squlibrato sul piano economico e sociale.
Molte le persone presenti, tra cui non pochi giovani, che hanno ascoltato con interesse le testimonianze portate dai lavoratori e dalle lavoratrici e gli interventi dei rappresentanti dei due gruppi politici. Ha aperto Luigi Moggia del Pci con una breve introduzione, ha concluso Lenny Bottai della federazione comunista Barontini con un’attenta analisi della situazione contingente, sia a livello nazionale che locale.
E’ stata in ogni caso sottolineata l’importanza, espressa da più parti, di continuate sulla strada intrapresa di una collaborazione tra le due forze, sfociata nell’avvio, di recente, di una comune piattaforma di azione politica, il cui fine è spostare verso la sinistra di lotta e di classe gli equilibri politici e sociali della città di Livorno.
Ad accompagnare Moggia vi erano Antonio Caprai e Mauro Grassi. Con Bottai, tra gli altri, vi erano invece Simone Mazzantini ed Edo Frangioni, quest’ultimo nipote proprio di quel Frangioni che, con Barontini e Leonardi, perse la vita in quel triste 22 gennaio di settant’uno anni fa a Scandicci.
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