La scomparsa di Chiara Cataldi, giornalista e testimone del nostro tempo
16 Febbraio 2017
Collesalvetti – Chiara Cataldi aveva compiuto 35 anni lo scorso 8 febbraio. Ha lottato contro un male che non le ha lasciato scampo e si è spenta la notte scorsa alle cure palliative dell’ospedale. Dal 2010 era impiegata presso l’Amministrazione Comunale, responsabile dello Staff del Sindaco. Laurea in relazioni internazionali e diplomatiche aveva trascorso un anno all’ambasciata italiana di Kabul (nella . Da quella esperienza era nato nel 2012 un libro di successo, “Prima bevi il tè e poi fai la guerra”, edito da Stampa Alternativa. Presentato in varie città d’Italia, anche a Livorno, aveva suscitato curiosità e interesse per la fresca narrazione della testimonianza dell’esperienza afgana dell’autrice. E per la gioia di vivere che l’ha sempre accompagnata e che si rifletteva anche in quelle pagine. Lascia il marito Gabriele. E un grande vuoto per coloro che l’hanno conosciuta. Il Sindaco, Lorenzo Bacci, il Presidente del Consiglio Comunale, gli Assessori, i Consiglieri, il Segretario Generale e tutti i colleghi dell’Amministrazione Comunale di Collesalvetti si sono uniti al dolore della famiglia e del marito.
Chiara era sempre disponibile, sorridente, pronta ad accogliere le richieste dei cittadini e a fare da tramite tra uffici e parte politica. Ha saputo trasferire nel suo lavoro al Comune di Collesalvetti le vaste competenze maturate a Kabul, nelle Ambasciate degli Emirati Arabi e nella società di trasporto ferroviario tedesca, dove è stata occupata.
“Chiara ha rappresentato per tutti noi cittadini di Collesalvetti – ha ricordato il Sindaco – un punto di riferimento in questi anni: sempre cortese, affidabile, in grado – grazie alle proprie competenze linguistiche maturate negli anni – di costituire un ponte anche nei confronti della comunità tedesca di Garching, gemellata con il Comune di Collesalvetti. Chiunque abbia interagito con lei, sa che oggi la nostra Comunità perde una ragazza più unica che rara, un piccolo grande fiore che ha saputo colorare di umanità e grazia il proprio impegno burocratico. Siamo grati a lei per quanto ha donato a tutti noi, andando ben oltre il proprio incarico. Il dolore che proviamo è indescrivibile. Era una ragazza che sapeva letteralmente illuminare tutto ciò che incontrava. Inutile ostinarsi a cercare di spiegarsi il perché: di fronte a morti come queste, si può solo dire che non è giusto. Niente di più”.
Gli amici e i conoscenti che volessero portare un ultimo saluto a Chiara, potranno farlo presso la camera ardente allestita presso la casa dei genitori, in Via Il Vione 45, a Collesalvetti.
I funerali si terranno Sabato 18 Febbraio alle ore 15 presso la Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta, a Collesalvetti.
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