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24 Dicembre 2024

Inaugurato il nuovo sistema di rifornimento idrico del porto di Livorno


Livorno, 10 agosto – E’ stato inaugurato al molo Italia, lato nord, il nuovo sistema di rifornimento idrico nel porto di Livorno. Lo rende noto l’Autorità portuale precisando che è “una nuova condotta di 350 metri realizzata direttamente in banchina” e che si tratta di “sei idranti sono già funzionanti e possono essere usati per rifornire le navi che attraccano”. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente dell’Autorità di sistema dell’Alto Tirreno, Stefano Corsini, e dei vertici di Asa, l’azienda servizi ambientali di Livorno.
La prova inaugurale è stata fatta con la Disney Magic, nave da crociera della compagnia Disney Cruise Line da 2.400 passeggeri. Grazie a questi idranti, la nave ha potuto rifornirsi di acqua potabile da terra senza dover ricorrere alle bettoline. Servizio, questo, che ha per gli operatori costi più alti rispetto al rifornimento da terra e genera emissioni in atmosfera.
“L’impianto è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto l’Autorità portuale e l’Asa, gestore idrico del territorio livornese”, ha affermato Corsini. Che ha aggiunto: “Il sistema è stato realizzato in tempi brevi anche per rispondere ai picchi della stagione estiva e presto entrerà a pieno regime. Si tratta di un importante risultato che migliora ulteriormente la qualità del servizio di fornitura di acqua potabile e che contribuisce a mitigare le preoccupazioni degli operatori”.
“Gli idranti garantiscono otto litri al secondo di acqua potabile, pari a quasi 30 metri cubi all’ora ma questo risultato già di per sé soddisfacente è ulteriormente migliorabile”, ha sottolineato Mirco Brili, dirigente dell’acquedotto di Asa.
Per aumentare la pressione sulla rete portuale nel suo complesso, e per soddisfare quindi nel minor tempo possibile più navi, l’Asa ha reso indipendente la frazione di Villaggio Emilio, storicamente collegata al sistema idrico portuale, tramite una propria distrettualizzazione idrica.
“Proprio grazie a questa separazione siamo in grado di aumentare o ridurre tramite il nostro telecontrollo, presidiato 24 ore la pressione della rete portuale in funzione delle richieste delle navi senza creare danni alle tubazioni e alle utenze poste a monte del porto”, ha concluso Brilli.