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21 Dicembre 2024

Emergenza Livorno, cominciata la consegna delle schede a domicilio per i danni ai privati


Livorno, 6 ottobre – Tra oggi, venerdì 6, domani e dopodomani, quindi fino a domenica 8 ottobre, i volontari di alcune importanti associazioni diffonderanno circa tremila moduli per la ricognizione dei danni subiti dai privati ed altrettanti vademecum attraverso una sorta di “porta a porta” in tutte le zone colpite dall’alluvione. I volontari avranno anche il compito di spiegare il vademecum predisposto dalla Protezione civile regionale, strumento indispensabile per compilare le schede in modo corretto perché un errore nella scheda potrebbe precludere la possibilità di ricevere ogni contributo. Il lavoro dei volontari si concluderà domenica sera dopo aver diffuso i vademecum e le schede per la ricognizione dei danni subiti dai privati cittadini, schede B, in tutte le zone colpite dall’alluvione nei territori comunali di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
A renderlo noto è l’agenzia d’informazione Toscana Notizie della Giunta regionale.

L’iniziativa fa seguito all’accordo raggiunto tra le associazioni del volontariato e il presidente Enrico Rossi, commissario delegato dal Governo per l’emergenza a Livorno, che nei giorni scorsi, come l’assessore regionale Federica Fratoni, ha più volte incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato al Genio civile di Livorno, che ospita l’Ufficio del commissario delegato dal Governo. In tale sede, ieri sera, esponenti della Direzione generale della Giunta toscana hanno iniziato la consegna del materiale alle associazioni di volontariato del sistema Corv, comitato operativo regionale del volontariato, nonché ad altre associazioni operanti nei territori comunali interessati. Erano presenti anche dirigenti di Sviluppo Toscana, il soggetto in-house della Regione a cui è stato affidato il compito di gestire la ricognizione dei danni subiti dai privati a causa dell’alluvione di settembre.

“Encomiabile è l’iniziativa delle associazioni di volontariato, che si sono rese disponibili a fare questo sforzo organizzativo per diffondere in modo capillare la scheda B, quella che serve alla ricognizione dei danni subiti dai privati. I volontari livornesi e toscani vanno ancora una volta ringraziati per la loro abnegazione e la loro disponibilità”, commenta il presidente Rossi. “Purtroppo i tempi sono ristretti e di conseguenza invitiamo tutti i cittadini che hanno subito danni a presentarsi negli uffici di via Nardini a Livorno, una volta compilata la scheda B, entro la data stabilita, cioè il 16 ottobre, in modo da non perdere l’occasione della prossima Finanziaria. Lì vi è lo sportello di Sviluppo Toscana. I tempi ristretti sono imposti dalla necessità di rientrare nella legge di Stabilità 2018 in modo da avere i contributi statali in tempi ragionevoli”.

A consegnare nelle zone alluvionate le schede B ed i vademecum, da oggi a domenica, sono i volontari di Misericordia, Vab, Croce Rossa, Anpas, Procid Arci e Cisom, oltre che di altre associazioni locali che hanno partecipato alla formazione promossa dalla Regione Toscana. Tuttavia le schede possono essere ritirate anche in una molteplicità di sedi, a cominciare dall’Ufficio del commissario delegato al Genio civile di Livorno, oltre che presso i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Una volta compilate, le schede B dovranno essere consegnate, entro e non oltre lunedì 16 ottobre, solo ed esclusivamente allo sportello aperto da Sviluppo Toscana all’Ufficio del commissario delegato presso il Genio civile livornese, via Aristide Nardini 33, orario 9-13 e 14-17 tutti i giorni, sabato e domenica compresi. In alternativa potranno essere inviate tramite e-mail all’indirizzo emergenza.livorno.privati@regione.toscana.it. In tal caso ogni domanda, firmata e scannerizzata, dovrà essere accompagnata da un documento d’identità anch’esso in versione pdf. Eventuali informazioni e chiarimenti, oltre che alla citata e-mail, possono in ogni caso essere chiesti anche telefonicamente al numero 055/4382911 che fa capo allo sportello di Sviluppo Toscana.