Anche a Frosinone il Livorno cede nel finale, 1 a 0
21 Ottobre 2019
(Luca Aprea) Frosinone, 21 ottobre 2019 – Ancora una volta gli ultimi giri di lancette condannano il Livorno. Gli amaranto, falcidiati dalle assenze, stringono i denti, lottano, ma alla fine escono dallo “Stirpe” di Frosinone sconfitti. Decisiva la rete siglata su rigore da Ciano a due minuti dalla fine.
Breda, costretto a rinunciare in ordine sparso a Brignola, Stoian, Luci, Di Gennaro e Marsura deve rimescolare la carte e sceglie un inedito 3511 con un centrocampo folto (Agazzi, il rientrante Rocca e Del Prato) e Porcino a fare da jolly. In difesa si rivede Gonnelli mentre in attacco Mazzeo fa rifiatare Raicevic. Nei canarini l’ex Dionisi, al rientro, fa tandem con Ciano.
L’avvio di gara degli amaranto è buono per spirito e intensità con Marras particolarmente ispirato. E la prima occasione del match infatti è amaranto: l’esterno amaranto fa impazzire la retroguardia ciociara e serve per l’accorrente Gasbarro che chiama subito alla gran parata Bardi, altro ex di serata. Con il passare dei minuti però il Frosinone cresce e prima Ciano e poi Rohden scaldano i guantoni di Zima. La garra amaranto scema inesorabile e i padroni di casa guadagnano metri: il finale di tempo è un assedio e al 40′ è la traversa a salvare il Livorno sul potente colpo testa di Capuano.
Nella ripresa il copione non cambia, Frosinone che fa la partita e Livorno coperto e pronto a colpire alla prima occasione. Al 10′ la prima svolta del match: Boben commette un evidente quanto stupido fallo su Beghetto e Pezzuto indica il dischetto. Sul pallone va Dionisi che però si fa ipnotizzare da Zima che si allunga e respinge. Il rigore fallito incide sul morale dell’ex attaccante amaranto (sostituito poco dopo e uscito tra i fischi dei suoi tifosi) e di tutto il Frosinone. E quando uno Zima monumentale si oppone al diagonale di Novakovich tra il pubblico dello “Stirpe” comincia a serpeggiare frustrazione e rassegnazione. A cinque minuti dalla fine gli amaranto vanno addirittura a un soffio dal fare il colpo ma il bel tiro al volo di Del Prato si perde sul fondo di un niente. Ma quest’anno, si sa, l’amaro scorre sempre tra i titoli di coda e al minuto 88 Pezzuto concede un secondo rigore ai giallazzurri per un discutibile fallo di mano di Morganella. Al netto delle nuove norme l’impressione è che il difensore svizzero nell’occasione subisca una carica. Ma tant’è. Stavolta dagli undici metri si presenta Ciano che non sbaglia. L’ultima occasione amaranto è sui piedi del neoentrato Murilo ma Bardi si fa trovare pronto.
Il Livorno colleziona l’ennesima sconfitta (adesso sono sei su otto partite) e ora la classifica è impietosa: gli amaranto sono mestamente ultimi. Il derby di sabato prossimo è quasi un dentro/fuori.
Frosinone – Livorno 1 a 0 (0 a 0)
Frosinone (3-5-2): Bardi, Brighenti, Araudo, Capuano, Zampano, Rohdèn (32′ st Matarese), Maiello (9′ pt Tribuzzi), Haas, Beghetto, Ciano, Dionisi (22′ st Novakovich). A disp. Iacobucci, Bastianello, Citro, Salvi, Novakovich, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Krajnic, Eguelfi. All. Nesta.
Livorno (3-5-1-1): ZIma, Boben, Gonnelli, Bogdan, Del Prato, Rocca (31′ st Morganella), Agazzi, Porcino, Gasbarro (21′ st Murilo), Marras, Mazzeo (13′ st Raicevic) Panchina Ricci, Plizzari, Coppola, Braken, Murilo, Rizzo L., Ruggiero, Morelli, Morganella, Raicevic, Rizzo A., Viviani. All. Breda.
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Rete: 43′ st Ciano (rig) (F).
Note: ammoniti Rocca (L) Mazzeo (L) Brighenti (F) Beghetto (F) Marras (L); recuperi 2′ pt, 5′ st.
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