(Luciano Ferrari) Livorno. 30 luglio. L’isola felice, così i livornesi, ereditando le ricchezze del porto franco,si chiusero in se stessi, felici.In realtà era stata la borghesia delle fabbriche a costruire quella fortuna. Sparite le fabbriche e la borghesia, si pensò che il proletariato da solo potesse continuare la propria fortuna.Oggi ci si illude che il Villano possa resuscitare le fortune del passato. Solo un Pericle scomposto potrà salvare la città dalla rovina. Ritessere l’antica fortuna, aprendosi al nuovo la città potrà salvarsi. ferrariluc38@gmail.com
www.costaovest.info utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy. Ho capitoScopri di più