Camminate salutistiche a Portoferraio e dintorni
1 Giugno 2022
(Stefano Bramanti) Portoferraio, 1° giugno 2022 – Proseguono le camminate nel territorio comunale di Portoferraio, grazie al progetto regionale chiamato “Gruppi di cammino” ed è Infatti andata in archivio la terza passeggiata per la terza età, un’occasione gratuita, in realtà aperta a chiunque, gestita dall’Auser. E particolare curiosità, ha partecipato anche l’ingegner Paolo Lambardi, un portoferraiese Doc che nel 1953 è emigrato in Australia a Melbourne, ma torna periodicamente sullo “Scoglio”. Si è svolta nella zona di San Martino l’ultima escursione, ma è stata già indicata la successiva fissata per il primo giugno, in via eccezionale di mercoledì, sempre alle ore 17, con appuntamento al parcheggio del bar La Curva di Schiopparello.
“Il gruppo dei partecipanti – dicono i volontari dell’ Auser – poi proseguirà verso Le Prade, poi Magazzini costeggiando il litorale. Si fa di mercoledì non essendo il caso di realizzarla con la solita cadenza settimanale del giovedì, in quanto il giorno dopo è dedicato alla festa della Repubblica”. Questa ulteriore occasione d’incontro socio-culturale e salutistico è promossa dalla regione d’intesa col Dipartimento di Medicina dello Sport di Livorno, la zona distretto Elba dell’Asl Toscana Nord Ovest e il Comune mediceo e napoleonico retto dal sindaco Angelo Zini. L’attuazione concreta è affidate all’Auser elbana, acronimo di Autogestione dei servizi per la solidarietà, diretta dal presidente Giancarlo Pacini, che si avvale del coordinatore organizzativo Fabrizio Antonini.
La prima camminata era stata effettuata nel centro storico di Portoferraio, la successiva nella periferia di San Giovanni, e l’ultima si è svolta nella piccola pianura di San Martino, per cui le numerose persone partecipanti hanno potuto scoprire l’Open Air Museum di Italo Bolano, il noto artista portoferraiese espressionista astratto, spentosi nel 2020. Il Giardino dell’arte è ricco di sale d’esposizione di quadri, immerse nel verde, come le sculture e le ceramiche dello stimato professore d’arte. Un ambiente molto apprezzato da tutti i partecipanti, che poi hanno proseguito nel luogo ameno costituito dalla campagna diffusa in tutta l’area. Un’occasione quindi di movimento salutistico e di incontro in amicizia e gli appuntamenti dureranno per tutto giugno, sempre di giovedì.
“Sono rimasto positivamente colpito da questo impegno socializzante- ha detto al Tirreno Lambardi, che quando aveva 11 anni ha lasciato l’isola per andare nel paese dei canguri- una volta c’era l’osteria. per coltivare amicizie ora sono scomparse. E’ cambiato molto il clima esistenziale specialmente in questi ultimi anni. Un tempo ci si conosceva tutti e ci si aiutava. A quel tempo quando ero ragazzetto c’era Don Pietro, ero amico di Leonida Foresi una istituzione. Mio padre Giuseppe e mia madre Iva SpinettI, come altri isolani, 69 anni fa decisero di emigrare. Sono diventato ingegnere civile ed ho girato il mondo per creare impianti industriali. Torno qui nella buona stagione e ora queste camminate permettono di riallacciare contatti e il movimento fa anche bene alla salute”.
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