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21 Novembre 2024

Fabio Chetoni (particolare tratta da una foto della Usl Toscana Nordovest)

Covid, nel giorno della Liberazione il punto di Chetoni sulla quarta dose all’Elba


(Stefano Bramanti) Portoferraio, 26 aprile 2022 – Il 25 aprile, ricorrenza della Liberazione, va in archivio anche all’isola d’Elba, in particolare a Portoferraio dove è stata attuata una maxi manifestazione partecipata, in cui hanno potuto parlare i cittadini, attraverso il loro sindaco Angelo Zini, in un raduno alle 11 al Molo Elba, dove nel 1814 approdò l’imperatore esiliato, certo Napoleone. Ed hanno preso il microfono in mano pure il rappresentante dell’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, sezione isolana, Marco Ambra, e anche tre ucraine che hanno ringraziato per l’accoglienza di 192 profughi all’Elba in queste ultime settimane.

Ma parallelamente a questa situazione di festa nazionale, dall’Asl isolana vengono notizie sulle vaccinazioni della quarta dose. E risultano intorno ai 40 i vaccinati di tale tipo, inoculazione ricevuta presso l’ospedale di San Rocco, che riguarda i 3000 over 80 e 60 fragili dell’isola. Un dato riferito dal responsabile sanitario della zona Elba, dottor Fabio Chetoni, che informa anche che dal primo marzo 2020 ad oggi sono state contagiate all’Elba 6572 persone, approssimativamente il 21 per cento degli abitanti. Ma ancora di maggiore effetto è la statistica relativa agli infettati dal primo di gennaio di quest’anno: sono addirittura 4500.

Evidente che la variante Omicron si è diffusa in maniera forte sul cosiddetto Scoglio, come del resto in tutta Italia e nel mondo, in questi tre-quattro mesi. Il dottor Chetoni rende noto anche che una prossima azione per inoculazioni di quarta dose sarà attuata a breve nelle residenze sanitarie assistenziali elbane (Rsa). “Esiste pure un altro fenomeno da evidenziare – precisa – consistente in un alto numero di contagiati tra le persone che avevano già fatto la terza dose anti Covid”. E in tali casi generalmente la malattia è stata superata senza aggravamenti.

Comunque, al momento, secondo le indicazioni ricevute, si può dire che all’Elba la quarta dose di richiamo non sia ancora del tutto decollata, ma in Toscana del resto è stata avviata il 14 aprile per gli over 80 e per i soggetti fragili. La pandemia quindi prosegue a circolare, in particolare, pare, tra le fasce più giovanili.

“In ogni caso – afferma il responsabile Asl isolano – rimane libero l’accesso all’ospedale di tutte le persone over 80 che vogliono aderire al richiamo della quarta dose, e così per i fragili e ovviamente possono anche rivolgersi al proprio medico di medicina generale, il cosiddetto medico di famiglia, anche lui è in grado di provvedere a questa vaccinazione ulteriore”. E si registra un certo rilassamento nell’osservazione delle regole anti Covid, a partire dal non corretto uso della mascherina quando si è al chiuso, in particolare a sera nei locali di vario tipo, dove sì affollano avventori e la mascherina la indossano in pochi e qualche controllo dei green-pass può saltare. In tali situazioni possono essere facilitati nuovi contagi. Chetoni conclude infatti ricordando che è sempre necessario rispettare le regole di prevenzione, ribadite anche in tempi recenti dall’Asl.

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