Dipingere con l’emisfero destro, workshop con Musante a Lucca
27 Agosto 2019
(Simone Consigli) Lucca, 27 agosto 2019 – Imparare a dipingere con l’emisfero destro del cervello, liberare attraverso la pittura l’intelligenza emotiva e le parti del nostro Io che ci parlano dei sogni e della fantasia. Attraverso l’immaginario fantasioso e sotto la guida del maestro Francesco Musante, il workshop organizzato da Lucca Experentia e dal Lucca Center of Contemporary Art, permetterà ai partecipanti di tuffarsi in una full immersion, dal 9 al 15 settembre, fatta di prove pratiche di pittura su supporti diversi e con stili diversicati, conferenze, un viaggio a Pietrasanta per vedere come nasce l’opera d’arte, insomma una vera e propria esperienza formativa a fianco di un grande artista, vissuta in prima persona.
Si potrà dipingere e disegnare a fianco del maestro Musante, accompagnati dal direttore del centro d’arte contemporanea lucchese Maurizio Vanni e dall’art director di Lea, Domenico Raimondi. Si imparerà a coordinare pensieri, stati d’animo ed emozioni, tutte skill presenti nella parte destra del nostro cervello, quella che si occupa dell’immaginazione e dell’emotività. L’organizzazione ha riservato per i partecipanti anche un alloggio notturno, il Convitto degli Artisti, per chi volesse vivere la settimana per tutta la sua durata a Lucca.
Francesco Musante si definisce un fabbricante di sogni. Il noto pittore nasce a Genova e fin dalla giovane età dimostra di volere a tutti i costi intraprendere l’arte pittorica. Ciò avviene in contrasto con il parere dei genitori che lo spingono invece verso studi più classici poiché “il liceo artistico è solo un’accozzaglia di fannulloni”.
Musante difenderà il suo sogno scappando di casa ed iscrivendosi al liceo artistico, durante il quale, grazie ai professori e all’ambiente, inizia la produzione artistica con la pop art per defluire poi nello stile klimtiano, ma saranno Chagall e soprattutto Mirò che influenzeranno in maniera decisiva lo stile di Musante.
I dipinti sono fantastici ma non astratti. Le figure danzano in cieli stellati, lune e cuori che piovono dal cielo, le immagini figurative sono immerse in un’atmosfera di sogno e di musica molto intima in cui le scritte che campeggiano sulle tele servono a ‘distrarre’ lo spettatore e a tenerlo a distanza.
“Quando disegno è come se facessi una sorta di analisi”, ha dichiaratp Musante in un’intervista alla rivista spagnola Le Miau Noir. “Lascio viaggiare il pensiero e butto giù dei disegni”.
Il maestro abita dal 1983 nel borgo medievale di Vezzano Ligure in provincia di La Spezia, mentre dal 2009 ha aperto il suo studio personale a Genova in cui il pavimento è composto da 230 metri quadrati di resina dipinta da una sua ideazione.
Nel corso della carriera Musante ha allestito più di 400 mostre personali in Italia e all’estero. L’artista è impegnato anche fuori dai circuiti convenzionali della pittura. Si ricorda la realizzazione della sigla e delle scenografie dello spettacolo televisivo Zelig 2007 e la scenografia ed i costumi per la Bohème al Teatro Carlo Felice di Genova nel 2012. Inoltre l’artista è impegnato nella progettazione di una casa cultura di 100 metri quadr per Telecom Italia: un’installazione itinerante in esposizione in varie città italiane tra cui Genova, Bari, Pisa, Milano e Bologna.
“Dipingere con l’emisfero destro del cervello” è a Lucca presso Lucca Experientia in via della Zecca 41, dal 9 al 15 settembre. Info e iscrizioni: http://www.luccaexperentia.it/workshop/pittura.
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