Il Livorno cede anche a Novara, 2 a 1
16 Aprile 2016
Livorno – Non ci sono parole per descrivere l’amara sconfitta subita oggi dal Livorno a Novara. Decisiva è stata la doppietta di Faragò, che ha reso inutile il momentaneo eppure meritato pareggio di Comi. Con questa sconfitta la squadra di Colomba è adesso ancora più vicina alla retrocessione in Lega Pro.
E’ partito forte il Novara che, dopo neanche un minuto, si è reso subito pericoloso con Gonzalez, che però è stato chiuso in corner da Emerson. Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato al minuto 11 quando Lanzafame ha fatto sponda per Gonzalez che, da sinistra, ha tirato di prima in diagonale col mancino e colpito la base del palo, ma la sfera è tornata sui piedi di Lanzafame che, calciando male, ha servito al centro Faragò il quale, di sinistro, ha insaccato sotto la traversa.
Il Novara si è rivisto sempre con Faragò poco prima del ventesimo, ma Pinsoglio ha neutralizzato. La prima occasione per il Livorno è giunta poco dopo quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Emerson, Fedato ha staccato di testa e indirizzato la palla sul secondo palo, dove ha trovato la grande risposta di Pacini. La squadra di Colomba ci ha riprovato poco dopo la mezzora con Fedato, di sinistro dal limite, ma ha trovato nuovamente il giovane portiere del Novara, che ha respinto in tuffo.
Nella ripresa il Livorno è riuscito a creare la prima occasione al quarto d’ora quando, dopo una bell’azione di Comi, Lambrughi si è trovato sulla sinistra davanti a Pacini, ma ha controllato male e calciato addosso al portiere. Il Novara, subendo il gioco amaranto, ha dovuto abbassare il baricentro e gli uomini di Colomba hanno preso in mano il gioco. Attorno al ventesimo Moscati, lanciato sulla destra, ha crossato al volo e trovato sul secondo palo Comi che, da pochi passi, ha battuto imparabilmente Pacini in diagonale.
Gli uomini di Baroni si sono rivisti alla mezzora quando, sugli sviluppi di un’azione sulla destra di Corazza, la palla, sfiorata da Casarini, è arrivata al limite per Faragò che, di prima, ha mandato la palla di poco a lato. A quel punto i padroni di casa hanno ripreso a condurre il gioco. Una decina di minuti dopo, su corner battuto dalla sinistra da Gonzalez, si è creata una mischia nell’area amaranto, con la palla che, deviata da Emerson, è finita sulla traversa. Ma la beffa era nell’aria. Prima, al novantesimo, l’arbitro Nasca di Bari ha espulso Comi, allontanato per doppia ammonizione, dopodiché il Novara ha trovato il gol della vittoriza. Al terzo minuto di recupero, con un uomo in più, gli azzurri locali, sugli sviluppi di un corner di Gonzalez, sono andati nuovamente in gol con Faragò che, di sinistro, ha battuto Pinsoglio con un tiro sporco ma efficace.
Novara (4-2-3-1): Pacini; Faraoni, Troest, Mantovani, Garofalo (29′ pt Dickmann); Viola (31′ st Galabinov), Casarini; Faragò, Lanzafame (11′ st Evacuo), Corazza; Gonzalez. A disp.: Cavana; Ludi, Vicari, Bolzoni, Nadarevic, Adorjan. All.: M. Baroni.
Livorno (4-3-3): Pinsoglio; Antonini (29′ st Vergara), Ceccherini, Emerson, Lambrughi; Schiavone, Cazzola, Biagianti; Aramu (9′ st Moscati), Vantaggiato (6′ st Comi), Fedato. A disp.: Ricci; Regoli, Vajushi, Baez, Valoti, Schetino. All.: F. Colomba.
Rete: 10′ pt Faragò; 19′ st Comi, 47′ st Faragò.
Arbitro: Nasca di Bari.
Note. Espulso Comi (45′ st). Ammoniti: Casarini, Corazza, Faraoni, Mantovani e Troest (N); Fedato, Schiavone e Vantaggiato (L).