Il Livorno cede di schianto a Padova in Supercoppa, 5 a 1
12 Maggio 2018
(Marco Ceccarini) Padova, 12 maggio – La Supercoppa forse può anche non interessare, ma vedere giocare il Livorno in questo modo, e perdere prendendo cinque reti, fa male. Molto male Dispiace. La squadra di Sottil, vincitrice del girone A della Serie C, deconcentrata ed irriconoscibile, ha alzato bandiera bianca quasi senza combattere al cospetto del Padova giunto primo nel girone B. Difesa e centrocampo sono apparsi i reparti amaranto maggiormente in balia degli avversari. Ma quello che ha colpito è stata l’assenza di verve e di determinazione. E dispiace, dicevamo, perché sappiamo che questa squadra poteva fare molto di più.
In uno stadio Euganeo semivuoto, con neanche mille e cinquentento paganti, il Padova, pur menomato da diverse assenze, ha surclassato gli amaranto, anche loro privi di alcuni elementi titolari, tra cui Mazzoni, Luci e Valiani. I padroni di casa hanno sempre controllato la gara mettendo spesso in difficoltà i livornesi e chiudendo la partita con un punteggio, 5 a 1, che non ammette repliche.
In vantaggio già di due reti con Bellinghieri e Capello alla fine della prima frazione di gioco, dopo il terzo gol messo a segno ancora da Bellinghieri in avvio di ripresa, il Livorno è riuscito a riaprire la gara con Vantaggiato che ha trasformato un rigore subito dopo la terza rete patavina nei primi minuti del secondo tempo. Ma è stato un fuoco di paglia. Gli amaranto hanno subito poco dopo la nuova rete di Capello ed ancora il gol Ravanelli.
Sul Livorno la notte, oggi, è calata già alla fine del primo tempo. E con essa la quasi certa estromissione dalla corsa per la vittoria in questo triangolare di Supercoppa con il Padova, appunto, e il Lecce che ha prevalso nel girone C. Facciamo festa al pensiero della promozione in Serie B ed archiviamo velocemente il non certo irresistibile pomeriggio odierno!
Padova (4-3-1-2): Bindi (36′ st Burigana), Salviato, Cappelletti, Ravanelli, Contessa; Zambataro (14′ st Fabris), Serena, Belingheri (31′ st Piovanello); Pulzetti (31′ st Bellemo); Marcandella (14′ st Cisco), Capello. A disp. Merelli, Trevisan, Russo, Zivkov, Lanini. All. Bisoli.
Livorno (4-3-3): Pulidori, Perico, Borghese, Bresciani (32′ pt Giandonato), Morelli; Kabashi, Bruno (27′ st Gemmi), Doumbia (27′ st Manconi); Murilo, Vantaggiato (27′ st Montini), Maiorino (10′ st Perez). A disp. Mazzoni, Sambo, Lischi, Zhikov, Malandruccolo, Noccioli, Casanova. All. Sottil.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta, assistenti De Palma ed Abruzzese.
Reti: 20′ pt Belingheri, 44′ pt Capello, 2′ st Belingheri, 4′ st Vantaggiato (rig), 20′ st Capello, 33′ st Ravanelli.
Note: serata primaverile, terreno in buone condizioni; spettatori paganti 1411; ammoniti Perico, Bruno e Kabashi; recuperi 2′ pt, 1′ st.
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