Il nuovo presidente del Rotary Livorno, il più antico della Toscana, è Gian Luca Rossi

Luigi De Franco e Gian Luca Rossi (foto Rotary)

Il nuovo presidente del Rotary Livorno, il più antico della Toscana, è Gian Luca Rossi

1 Luglio 2022

(Redazione) Livorno, 1 luglio 2022 – Gian Luca Rossi è il nuovo presidente del Rotary Club Livorno. Nella serata di ieri, giovedì 30 giugno, alla tenuta Bellavista Insuese di Guasticce, alla presenza di numerosi soci ed amici, si è svolto il “passaggio delle consegne” tra il presidente uscente, Luigi De Franco, e il presidente incoming, Gian Luca Rossi.

Rossi, responsabile dell’agenzia Allianz Bank di Livorno, ha già svolto diversi incarichi all’interno del Distretto 2071 del Rotary International e si è già visto attribuire sei volte il Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza istituita dal Rotary nel 1957 per ricordare il proprio fondatore Paul Harris.

De Franco ha passato il testimone di un’annata caratterizzata dalla realizzazione di alcuni progetti per la valorizzazione del territorio, senza dimenticare le attività di service rivolte al sociale e all’emergenza creatasi con la guerra, che ha visto i Rotary cittadini uniti per far fronte a questa emergenza. I progetti realizzati e le attività svolte, ieri sera, sono state presentate con il supporto di un filmato realizzato dal vicepresidente Fabio Matteucci.

La cerimonia ufficiale, con lo scambio del collare e del martelletto, è stata preceduta dalla consegna dei nuovi Paul Harris Fellow.

Giovedì prossimo, 7 luglio, nel corso della prima riunione del nuovo anno rotariano il neo presidente presenterà la sua squadra ed illustrerà i progetti di service che intende realizzare.

A Rossi, che si è sempre contraddistinto nella diffusione della cultura rotariana, i soci hanno espresso i migliori auguri per il suo percorso alla guida di quello che è il club rotariano più antico della Toscana, essendo stato fondato l’8 marzo 1925.

Tra i compiti più importanti che Rossi dovrà ricoprire nel corso della sua presidenza, peraltro, vi è quello di aprire la strada alle celebrazioni del centenario, previste per l’annata 2024-25.