Leda e il Cigno, il restauro della fontana donato a Livorno dalla famiglia Fernandez Affricano
12 Gennaio 2022
(Marco Ceccarini) Livorno, 12 gennaio 2022 – “Sono lieto, oggi, di avere inaugurato questa statua. Una piccola cerimonia che dimostra la collaborazione che può esserci tra un cittadino e l’amministrazione comunale della città in cui è nato ed a cui vuol bene. E’ una statua che dà decoro a questa bellissima Villa Fabbricotti. Penso sia un omaggio a Livorno nella speranza che la nostra città possa crescere ancora in tutti i suoi settori, economico e sociale, artistico e culturale, ma anche sportivo, a cui tengo moltissimo”.
Ad affermarlo è stato quest’oggi, mercoledì 12 gennaio, l’imprenditore livornese Enrico Fernandez Affricano, presidente onorario dell’Unione Sportiva Livorno, che mostrando spirito di mecenatismo culturale ha donato alla città di Livorno il restauro della fontana monumentale Leda e il Cigno, posizionata all’interno del parco di Villa Fabbricotti, non distante dall’ingresso di viale della Libertà.
Era presente, per il Comune di Livorno, l’assessore alla Cultura, Simone Lenzi, che ha ringraziato la famiglia Fernandez Affricano per aver finanziato il ripristino dell’opera a beneficio della comunità livornese. Il lavoro è stato eseguito dalla restauratrice Michela Potestà dello Studio Arte e Restauro di Pisa. Il Garden Club di Livorno ha invece fornito le piante che sono state posizionate attorno alla fontana.
“Davvero apprezzabili sono questo gesto e questa sensibilità della famiglia Fernandez che si inscrivono in quella nobile pratica per cui chi ha ottenuto grandi risultati nella vita ‘restituisce’ qualcosa alla comunità in cui è cresciuto”, ha precisato l’assessore Lenzi. “Speriamo che il gesto del dottor Fernandez sia di esempio a tutti. Il Comune da solo non può farcela”.
La scultura riportata all’antico splendore è un’opera realizzata da Luigi Brizzolara, scultore di fama internazionale, nel corso degli anni Venti del Novecento. L’opera era originariamente incastonata nel muro perimetrale della Villa Attias. Nel 1968, anno di demolizione di quest’ultima, è stata però collocata nel luogo attuale. La proprietà è pubblica.
Enrico Fernandez, stamani, era accompagnato dalla moglie Piera, dalle figlie Elena e Letizia e dai nipoti, tra cui Enrico Junior, figlio di Paolo, il primogenito prematuramente scomparso di Enrico e Piera Fernandez Affricano, alla cui memoria i genitori hanno voluto dedicare il restauro di questa pregiata fontana monumentale.
Breve scheda dell’opera Leda e il Cigno
La fontana in marmo, eseguita da Luigi Brizzolara (Chiavari 1868 – Genova 1937) tra il 1920 e il 1930, adornava originariamente il giardino della villa Attias ed era incastonata nel muro perimetrale. Si trova nella sua attuale collocazione dal 1968, anno della demolizione della suddetta villa.
La fontana è composta da un corpo centrale e tre vasche sottostanti, poste a livello del terreno. Due corpi, maschile e femminile, fortemente arcuati ed uniti all’altezza del petto, afferrano ognuno con una mano, rispettivamente il becco e l’ala destra di un cigno. Questo sovrasta l’intera struttura tenendo le ali leggermente rialzate mentre uno sfondo anch’esso ad andamento curvilineo completa il gruppo scultoreo.
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