Licenziati due dipendenti dell’Aamps, l’accusa è di aver svolto attività incompatibili con la malattia
11 Agosto 2017
Livorno, 11 agosto – Avevano presentato il certificato medico, ma i controlli effettuati dall’azienda hanno accertato che, durante il periodo di malattia, avrebbero svolto attività incompatibili con lo stato di malattia e con l’assenza dal lavoro per tali motivi. Per questo due dipendenti dell’Aamps, l’azienda dei pubblici servizi di Livorno, sono stati licenziati. Non si conoscono né le generalità né le mansioni che i due svolgono. Il licenziamento è stato infatti notificato da pochi giorni ed i due lavoratori avrebbero già annunciato di voler fare ricorso al Tribunale del lavoro contro il licenziamento, evidentemente da loro ritenuto ingiusto. Secondo i vertici dell’Aamps, invece, i due licenziamenti intesi per giusta causa. La giusta causa fa venir meno i principi di fedeltà, buona fede e correttezza sui quali si basa il rapporto di lavoro subordinato e il legame di fiducia con il datore di lavoro. Il Tribunale dovrà esprimersi su questo punto. Secondo quanto si apprende, uno dei dipendenti, mentre era in malattia, avrebbe svolto un altro lavoro, mentre l’altro avrebbe effettuato delle attività in contrasto con i problemi fisici certificati. Non si conoscono, al momento, le tesi difensive dei due lavoratori.
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