Livorno, dove si respira aria e voglia di teatro
12 Luglio 2018
(Simonetta Del Cittadino) Livorno, 12 luglio 2018. C’era una volta la città dei teatri, delle belle filodrammatiche, dei primi attori impresari e capocomici. C’era una volta un pubblico non ancora scaltrito dal cinema che accorreva numeroso alle rappresentazioni teatrali.
Insomma la favola dura ancora. Livorno delle meraviglie. Infatti non solo città di pittori, di musicisti, cantanti, ma città ricca di teatri, compagnie e attori di razza.
E’ la piacevole sorpresa che si ha spulciando oltre 50 anni di spettacoli prodotti e presentati proprio qui a Livorno,un patrimonio impensabile che sta alla base della voglia di far spettacolo che è diventata incontenibile nei livornesi giovani e meno giovani. E basta contare le scuole ed i laboratori di spettacolo per capire che i cittadini labronici hanno posato il pennello per prendere in mano un copione o uno strumento o frequentare una scuola di ballo e di canto.
Saranno famosi? Di certo sono eclettici e aperti ad ogni proposta spettacolare tanto da rendere questa città una delle più vive artisticamente, a livello nazionale e non solo per quel che riguarda il repertorio classico e popolare,ma anche per i tentativi sperimentali e d’avanguardia, un aspetto che ancor oggi caratterizza le scelte delle compagnie livornesi, numerose e vitali sia nella poliedricità degli elementi che le compongono, sia nella scelta dei modi e delle forme di spettacolo.
Si comincia dall’educazione teatrale nelle scuole fino ad arrivare a corsi per tutte le età: giovani e diversamente giovani si mettono in gioco, calcano scene più o meno probabili ma soprattutto esprimono finalmente “quello che ditta loro dentro” e che per troppo tempo è rimasto sopito.
E’ una terapia, ma anche una febbre che contagia: basta dare un’occhiata in giro per rendersi conto della molteplice offerta di spettacoli che quasi ogni sera, una “satura lanx” per ogni palato alla faccia di chi dice..”ma a Livorno non c’è mai nulla”. E in quest’estate, già ricca di eventi, le compagnie e i gruppi locali lavorano per la prossima stagione che si annuncia fitta fitta di belle serate nei nostri teatri grandi e piccoli…o per lo meno in quelli che sono rimasti.
Ma a ben guardare,il mondo che stiamo visitando è così illimitato, che il percorso si delineerà in itinere e basterà volgere la prua al vento per trovare la giusta rotta, come se questa navicella del teatro fosse governata, “in pelago vasto”, da mani più esperte. (nella foto, sala prove Centro Artistico Il Grattacielo)
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