Livorno fine anno: stop ai botti il 30, 31 e 1° gennaio, in zone sensibili. Appello del sindaco e consigli per gli animali
29 Dicembre 2017
Livorno, 29 dicembre. Anche per il fine anno 2017 saranno proibiti i botti in alcuni luoghi sensibili della città. Lo ha stabilito il sindaco Filippo Nogarin con una specifica ordinanza, che richiama al buonsenso.
Il divieto, informa il Comune, è limitato nel tempo, dalle ore 8 di sabato 30 dicembre alle ore 24 di lunedì primo gennaio, e sarà in vigore in prossimità di: ospedali e case di cura e di riposo; aree destinate ai giochi dei bambini; aree in cui ci sia concentrazione organizzata di persone; cimiteri e luoghi di culto; aree di sgambatura cani; canili e cliniche veterinarie.
L’ordinanza è stata emanata in ragione dell’attuale contesto storico, caratterizzato in questi ultimi anni da un clima di tensione generato dai noti fatti di cronaca in ambito internazionale. Per evitare di spaventare le persone si è dunque voluto vietare l’utilizzo dei petardi nelle aree maggiormente frequentate, e vicino a luoghi sensibili come ospedali, case di cura e parchi giochi, al fine di tutelare i più deboli. Secondo quanto previsto dall’articolo 7 bis del testo unico sugli enti locali, i trasgressori potranno incorrere in una sanzione da 25 a 500 euro. La Polizia Municipale pattuglierà le zone più sensibili della città, così come avvenuto l’anno scorso, quando durante la prima giornata di controlli (30 dicembre 2016) furono multate e sanzionate cinque persone, di cui una anche denunciata per aver fatto esplodere un petardo vicino alle gambe di una signora.
“Al di là dei divieti – ha detto il sindaco Filippo Nogarin – voglio lanciare un appello al buonsenso dei cittadini. Oramai siamo tutti consapevoli di come l’uso dei botti possa mettere a repentaglio l’integrità fisica di chi viene colpito o di chi li maneggia in modo inappropriato. Sappiamo che il rumore intenso e il fumo generato dall’uso di razzi e petardi, nei soggetti più fragili è motivo di forte stress, e che si crea disorientamento e panico agli animali, oltre che possibili danni all’apparato uditivo. Teniamo anche presente l’impatto che il materiale pirotecnico ha sulla qualità dell’aria: nelle città dove sono stati effettuati monitoraggi subito dopo i festeggiamenti di fine anno, le analisi hanno rivelato elevati picchi di sostanze inquinanti nell’atmosfera, in particolare di polveri sottili. Nel porgere a tutti i livornesi i migliori auguri di Buon Anno, voglio quindi lanciare un invito alla cittadinanza, affinché questi giorni siano di festa per tutti: per chi si vuol divertire ma anche per i più piccini e per gli anziani, e per i nostri amici a quattro zampe!”.
Anche l’assessore comunale alla tutela degli animali, Andrea Morini, si è unito all’appello:
“Non si può disconoscere una problematica che riguarda tutta la fauna domestica e selvatica presente sul nostro territorio. La maggior parte degli animali di affezione prova addirittura terrore nel sentire il forte rumore causato dai botti, arrivando non di rado a scappare dalle abitazioni, con il rischio di non tornarci più. Come Amministrazione comunale faremo di tutto per diffondere questo invito alla moderazione. Ho anche proposto la realizzazione di una locandina con scritto “È festa anche per loro, se ami davvero gli animali rinuncia ai botti”. Invito tutti i cittadini a condividerla e a farla circolare sui social, insieme al decalogo di consigli e accorgimenti ai proprietari di animali, predisposto dall’ufficio Tutela Animali del Comune di Livorno”.
Consigli ai proprietari di animali.
L’ufficio Tutela degli Animali del Comune di Livorno fornisce un piccolo decalogo di consigli e accorgimenti da adottare per la salvaguardia degli animali in occasione dei festeggiamenti di fine anno.
Tenere gli animali domestici non legati ma ben custoditi in luoghi riparati, all’interno delle case (non sui terrazzi o in giardino ma, per esempio, in garage o taverna), in modo che il rumore arrivi attutito e non si percepiscano i bagliori.
La notte di San Silvestro si consiglia di tenere in casa i gatti, anche se sono abituati ad uscire. Se si rifugiano sotto il letto o sotto un mobile, meglio non tentare di stanarli: se hanno scelto quel luogo è perché lo considerano sicuro.
Meglio non lasciare soli i nostri amici, mostrandosi sempre tranquilli e felici, per trasmettere che “non c’è nulla da temere”.
Accendere la radio e la televisione, a volume leggermente più alto del solito: in questo modo viene attenuata la percezione di rumori forti e improvvisi come quelli causati dallo scoppio di petardi.
Durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio: gli scoppi potrebbero infatti provocare una improvvisa fuga.
Mettere una medaglietta all’animale (che non sostituisce il microchip obbligatorio per legge per i cani) con i recapiti per essere contattati in caso di smarrimento.
Per gli animali che in passato hanno sofferto di attacchi di paura a causa dei botti, si può chiedere al veterinario la prescrizione di un blando sedativo.
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