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21 Dicembre 2024

Benjamin Netanyauh (foto libera da diritti tratta da Flickr.com)

Non staremo al gioco


(Ariel Toaff) Livorno, 20 dicembre 2024 – Lo specchio deformante oggi è il vero specchio non solo del governo e della classe politica di Israele, ma anche di tutti coloro che l’hanno voluta, l’hanno votata e la mantengono al potere. Netanyahu e la sua banda corrotta e di malaffare non sono una calamità naturale ma il segno del decadimento attuale di Israele dal punto di vista morale e storico.

La tecnologia avanzata al servizio della forza bruta, dell’aggressione e dell’intolleranza, è deprimente e deleteria. La storia ci dirà chi sono i veri traditori dei valori dell’Ebraismo, chi vaneggia di una pace armata e guerrafondaia, chi manda tanti giovani a morire con giustificazioni false e patriottarde, chi si ingrassa con le guerre, chi addomestica la democrazia, chi intende combattere all’infinito per non dover rispondere delle proprie azioni di fronte a giudici e tribunali, chi maneggia a piene mani la corruzione e compra i voti che lo mantengono al potere con concessioni politiche vergognose.

L’avete voluta voi, che avete votato Netanyahu e continuate a sostenerlo, questa orribile bicicletta e ora pedalate, prima di rimanere come Don Falcuccio, con una mano davanti e una dietro. Ricordiamoci che dopo la caduta di Mussolini, camicie nere e squadristi si trasformarono in immacolati antifascisti, democratici, pluralisti, tolleranti, ma come sempre, pronti a tutto. Questa volta non staremo al gioco!

Questo articolo è apparso sulla pagina Facebook dello scrittore Ariel Toaff che in modo indipendente sta seguendo la questione israelo-palestinese e le vicende riguardanti Netanyahu

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