Progetto contro il cyberbullismo. Insieme Rotary Mascagni e istituto Niccolini Palli
14 Maggio 2018
(Simonetta Starnini) Livorno, 12 maggio. “Inciampare nelle rete” è il progetto educativo e d’informazione nato dalla collaborazione del Rotary Club Livorno Mascagni con l’Istituto Niccolini. Nell’Aula Magna dell’Istituto Niccolini-Palli, si è svolto un incontro con gli insegnanti e gli studenti del Liceo sul tema del Cyberbullismo, con l’obbiettivo di definire un progetto di lavoro che si protrarra’ per tutto il prossimo anno e si avvarrà di incontri con esperti e distribuzione di questionari ideati in collaborazione con i docenti del Liceo partecipanti al progetto stesso.
Il Rotary Mascagni, sensibile e attento alle problematiche giovanili, ha già organizzato numerose edizioni di convegni dedicati al disagio giovanile nelle sue più varie articolazioni: nel corso degli anni sono stati affrontati il problema del rapporto degli adolescenti con la famiglia, la precarietà del lavoro, le differenze di genere, la criminalizzazione nei contesti sociali difficili, l’importanza dei miti giovanili.
Molti gli interrogativi sorti già nel 2008, quando era stato affrontato il tema in un convegno aperto alla cittadinanza dal titolo “Presi nella rete. La questione del cyberbullismo nelle scuole e attraverso i social network”. Oggi, a distanza di dieci anni da allora, il fenomeno sembra dilagare, dopo che i modelli comunicativi interpersonali sono drasticamente e drammaticamente cambiati.
Una nuova tipologia rappresentata dal bullismo nel contesto virtuale, cioè mediato dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione , si avvale della possibilità dell’anonimato e porta l’aggressore ad una maggiore disinibizione nel contesto online e nella dimensione pubblica della rete.
La natura mediatica del cyberbullismo, che differisce da quella del bullismo tradizionale per l’intrusività dell’attacco e per l’impatto comunicativo, necessita di misure legislative utili alla tutela dei minori vittime del fenomeno, non meno che di una corretta informazione e l’attenta valutazione e sviluppo di adeguate competenze da parte degli educatori.
Il convegno, molto partecipato e vivace, con il suo progetto in corso rappresenta per il Rotary Mascagni un’ occasione di servizio da rendere alla città, contribuendo, per quanto possibile, alla riflessione su questo importante tema, in un momento storico che vede la definizione dei ruoli tra insegnanti, alunni e genitori particolarmente problematico.
La giornata è stata ideata perché gli studenti si sentissero protagonisti e responsabili della discussione, e , dopo gli interventi della professoressa Marta Becchi, che ha coordinato il lavoro nelle classi, e della dottoressa Giulia Bicchielli, criminologa, che ha affiancato le insegnanti nei laboratori scolastici, è stato possibile ascoltare Piergiorgio Curti, psicoanalista, e la dottoressa Teresangela Camelio, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Biella con una prestigiosa esperienza come Magistrato di Collegamento Internazionale a Parigi e poi a L’Aia.
Al termine degli interventi si è svolta una tavola rotonda coordinata dal professor Lamberto Giannini, pedagogista, docente di filosofia ed eclettico regista della Compagnia Teatrale Major Von Fritzius.
In chiusura una classe del liceo musicale ha eseguito una breve performance musicale con strumenti a fiato e percussioni.
Molti i ringraziamenti per la riuscita della prima fase del progetto ai rotariani del Comitato organizzatore, composto da Giovanni Cei con Anna Paggini, Piergiorgio Curti, Sveva Francesconi, Giovanni Ghio, Aldo Gioli, tutti mossi da entusiasmo e competenza, agli insegnanti dell’Istituto Niccolini-Palli, alla Dirigente Scolastica che si è gentilmente resa disponibile, alla coordinatrice culturale del Liceo professoressa Daniela Barsotti, che ha costruito assieme agli organizzatori il progetto fin dalle prime battute, alla professoressa Marta Becchi, che ha ideato i questionari perché potessero essere somministrati agli alunni e si è occupata di elaborare i risultati fin qui ottenuti, alla professoressa Enrica Ricci, che ha coordinato il lavoro nella sua classe. Infine, un ringraziamento affettuoso al presidente Marco Macchia, che ha sostenuto il progetto e al prossimo presidente Giovanni Ghio che lo sosterrà il prossimo anno e a tutti i soci che vorranno partecipare e valorizzare il progetto.
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