Salvetti commenta la rielezione: “Risultato straordinario, vorrei dialogare con tutti”
11 Giugno 2024
(Andrea Mercurio) Livorno, 11 giugno 2024 – Le elezioni comunali a Livorno, tenutesi l’8 e 9 giugno scorsi, hanno decretato la netta vittoria di Luca Salvetti il quale, sostenuto da una ampia coalizione di centro sinistra, ha ottenuto il suo secondo mandato da sindaco con il 51,74% dei voti.
Nella mattinata di oggi, martedì 11 giugno, il riconfermato sindaco ha tenuto nel Palazzo comunale la consueta prima conferenza stampa in cui ha potuto commentare il risultato ottenuto e il lavoro che lo aspetta nei prossimi cinque anni.
“Mi faccio forza dell’idea che quello che abbiamo fatto, è veramente qualcosa di super straordinario anche in confronto con altre città dove invece ci sarà il ballottaggio. Superare il 50% in una città da 155 mila abitanti non è facile. Io ho sempre pensato di poter fare questo secondo mandato, sarei ipocrita a dire il contrario, il tema era se con ballottaggio o meno. Dopo aver visto l’esito delle elezioni europee, con le forze di centro sinistra al 48,4%, ho iniziato a credere anche nella vittoria al primo turno”, ha affermato.
“Sul tema dell’astensionismo, il dato di Livorno è in linea con il trend nazionale e locale, anche se in questa città altre volte il numero di votanti è stato maggiore. Credo però che mettersi a fare le valutazioni su chi sta dentro il mondo di chi non è andato a votare perché ci hanno già provato in tanti e spesso non ci hanno capito nulla. É un elemento di grossa attenzione sicuramente e tra l’altro penso di essere uno dei pochi candidati che ha fatto un appello al voto indipendentemente da quale lista o partito”, ha precisato Salvetti.
“Questa tornata elettorale, rispetto a quella del 2019, porta con se il coronamento del modello Livorno”, ha continuato Salvetti. “Nel 2019 questa era una idea che prevedeva un grande partito, il Partito democratico, che dialogava con il civismo e sceglieva un candidato civico per la prima volta nella propria storia. Oggi lo stesso grande partito ha dialogato con il civismo e quest’ultimo non lo ha indebolito, ma anzi ha riportato vicino al Centrosinistra tutto un mondo che prima non c’era”.
“Guardando la nuova composizione del Consiglio comunale, noto anche che il Centrosinistra è l’unica forza che porta dentro l’aula consiliare otto nuove persone e nove giovani, under 35, che sono tanti e che nelle altre liste non trovo. Nelle opposizioni non vedo un particolare rinnovamento che invece nel Centrosinistra c’è e di cui sono molto contento”.
L’andamento del voto durante questa tornata elettorale, secondo Salvetti, è chiaro ed evidente: “Se si confronta con il 2019, Romiti candidato, la Destra ha 2900 voti in meno, se guardo il Primo polo rispetto al 2019 vedo un negativo 14200 preferenze. Se guardo i voti di Salvetti rispetto al 2019 i voti sono passati da 28503 voti a 37000 con un aumento di oltre 9000 voti. Valutate voi quali potrebbero essere i flussi, ma penso che capire da dove arrivino questi voti sia abbastanza facile andando a leggere il quadro complessivo delle elezioni”.
Guardando al futuro il primo passo da compiere è ovviamente la formazione della squadra di governo e al riguardo Salvetti commenta: “Ho condiviso con la squadra di governo di questi cinque anni, emozioni e situazioni uniche, la pandemia, la situazione migranti, le allerte meteo e tante altre. Per questo motivo se potessi nominare venti assessori ripartirei sicuramente da questi nove. Ovviamente però ci sono delle valutazioni da fare con serenità. La mia idea è che tutte queste persone che hanno dato un contributo possano continuare a farlo in qualsiasi forma anche nei prossimi cinque anni, ma ovviamente dovremo guardare e valutare il panorama politico e tutte le forze in campo”.
Sulle date per la nomina della Giunta il sindaco si pone l’obbiettivo di migliorare i tempi della scorsa legislatura: “Nel 2019 ci abbiamo messo otto giorni e penso sia stato un record. Mi piacerebbe migliorare ancora questa volta”.
Gli obbiettivi per i prossimi cinque anni sono ovviamente molti, ma Salvetti si sofferma su uno in particolare: “Possiamo dare un accelerazione importante al nostro lavoro e all’impegno per la nostra città. Ne potrei citare duemila di obbiettivi, risulta difficile sceglierne uno, però sicuramente dobbiamo continuare a lavorare per diminuire il divario tra chi ha una qualità della vita accettabile o addirittura elevata e chi invece soffre e ha grandi criticità. Lo abbiamo già fatto nel primo mandato e dobbiamo continuare: investimenti sul sociale, investimenti sui servizi, sull’assistenza, la scuola e il tema della sanità”.
Nei rapporti futuri con le forze di opposizione, infine, Salvetti commenta: “Mi auguro che molta di questa frustrazione ed acredine vista in campagna elettorale possa ora venir meno e si possa cosi riprendere un ragionamento costruttivo soprattutto nell’interesse della città e non per simpatie od antipatie personali”.
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