Livorno – Un uomo di 55 anni è finito nei guai per detenzione illecita di tagliole e trappole ed invasione di suolo pubblico a Livorno. I Carabinieri della compagnia livornese dell’Arma, coadiuvati dalla Polizia provinciale e con l’ausilio di un’unità cinofila degli stessi Carabinieri, sono intervenuti in via Pian di Rota, a nord della città, a seguito di una segnalazione. Nei pressi del cavalcavia della medesima strada, in un’area boschiva di proprietà demaniale, era stato infatti segnalato un sito dove venivano custoditi svariati animali all’interno di recinzioni e rudimentali baracche. I militari hanno denunciato l’uomo, livornese, ritenuto responsabile di aver realizzato la suddetta area. L’uomo aveva installato alcune recinzioni, gabbie e baracche in assenza di qualsiasi autorizzazione, all’interno delle quali custodiva svariati animali da cortile. I militari, inoltre, hanno rinvenuto e sequestrato trappole e tagliole in ferro utilizzate per la cattura di animali selvatici, nonché una carabina ad aria compressa alterata per aumentarne la potenza. I reati contestati all’uomo vanno dalla detenzione illecita di trappole e tagliole, disciplinata da una legge regionale del 1994, all’invasione di suolo pubblico senza autorizzazione. Al termine dell’attività l’intera area e gli animali sono stati sottoposti a sequestro da parte dell’aurorità giudiziaria.

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