Turismo di qualità, lo propone un progetto della Toscana
20 Aprile 2017
Firenze, 20 aprile – Smartic è l’acronimo di Sviluppo Marchio Territoriale Identità Culturale, ovvero il progetto che punta a costruire una nuova identità, sostenibile e attraente, per l’area marittima condivisa da Italia e Francia, con l’obiettivo di intercettare i viaggiatori consapevoli e di regalare loro emozioni nuove. L’iniziativa, creata grazie alla partnership di varie imprese operanti in ambito culturale, turistico e di valorizzazione dei territori (CGPME Corsica, MIDA Charter Sardegna, Controllo Qualità Sardegna, Pegaso Toscana, Cooperativa Dafne Liguria, Consorzio Due Riviere Liguria, CCIF Marseille), è stata presentata stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
A coordinare la squadra di imprese, la cooperativa Itinera di Livorno, che opera dal 1996 nel settore turistico culturale. La presidente Daniela Vianelli ha sottolineato che la sfida è interessante e impegnativa per la mappatura di 75 piccole e piccolissime realtà del litorale tirrenico e farle conoscere in due anni per immetterle nel circuito del turismo di qualità, un mercato in continua espansione per le caratteristiche che permette la scoperta di luoghi antichi e originali, al di là dei frettolosi “tour” dei grandi flussi del turismo di massa. E’ anche la riscoperta del valore e del patrimonio spesso nascosto, se non dimenticato, della provincia con i suoi borghi, le colline, gli angoli caratteristici e delle tradizionali attività di mare e di terra, che continuano ad essere vissute e praticate dai tempi antichi e che mantengono la loro freschezza anche con il mutare dei costumi e delle proposte della società contemporanea. L’investimento è di 1,8 milioni di euro, di cui un milione proveniente da fondi europei (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dal Programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2014-2020), 800mila di risorse proprie.
“E’ in atto una competizione molto accesa sul mercato turistico – ha detto l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – e la Toscana deve raccontare ed offrire ancora novità rispetto alle proposte tradizionali. Occorrono sollecitazioni di viaggio nuove per rimanere sempre competitivi perchè la vacanza al mare non è soltanto ombrellone e sdraio. S.MAR.T.I.C. intende applicare al turismo – ha aggiunto Ciuoffo – una progettualità innovativa cercando di far emergere quella miriade di piccole imprese che nella costa rappresentano il tessuto vitale dell’economia.
“Un progetto interessante – ha detto il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini – che ha come scopo principale il monitoraggio e la valorizzazione di quelle rotte turistiche meno battute ma in realtà portatrici di interessi, attrazioni e anche di numeri importanti in termini di flussi. Tutte esperienze che la Toscana può proporre e rispetto alle quali può dimostrare di essere molto più competitiva di altre regioni”.
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