Una targa in ricordo del professoressa Maria Grazia Gori Piras al Niccolini Palli
13 Ottobre 2021
(Angela Simini) Livorno, 13 ottobre 2021 – Sarebbe stato il giorno del suo compleanno, il 5 di ottobre 2021, quello in cui con una cerimonia molto contenuta, ma anche molto autentica e commovente, alla professoressa Maria Grazia Gori Piras, investita mortalmente sul viale Italia l’anno scorso all’età di 74 anni, è stata dedicata una targa affissa davanti alla biblioteca del Liceo Niccolini Palli, sede di via Maggi, dove aveva trascorso gran parte della sua vita professionale con dedizione assoluta.
La biblioteca porterà il suo nome, perché Maria Grazia Gori aveva investito tutto il suo impegno di docente di Lettere nell’educare intere scolaresche alla lettura e alla ricerca.
La sua improvvisa e tragica scomparsa ha suscitato un cordoglio unanime che non si è spento né si è attenuato in questo doloroso anno, anzi le colleghe di tante iniziative scolastiche, in particolare le amiche “storiche”, le professoresse Susanna Pellini, Laurita Spadavecchia, Luciana Paino e Marilena Simoncini si sono impegnate con tenacia per ottenere la dedica della targa ricordo come riconoscimento di effettivi meriti conquistati su campo. E vediamo perché.
La laurea in Lettere Antiche non è stata il solo rettilineo della sua formazione, anzi Maria Grazia ha arricchito il suo percorso con grande apertura verso tutte le arti ed era sempre pronta ad accompagnare gli alunni nelle gite culturali, trasformando ogni attività in occasione di insegnamento. Doti che traduceva anche nel sociale: è stata tra le fondatrici dell’associazione “Livorno Donna” insieme con la deputata Marida Bolognesi, socia della Svs, socia dell’Associazione di cultura Mediterranea Shardan, della Fidapa sezione di Livorno, associazioni alle quali ha dato un grande apporto personale. Ma soprattutto Maria Grazia è stata l’anima del Premio Bolognesi, come organizzatrice e come membro della giuria.
Ricordiamo anche la dedizione e il cuore con cui ha seguito e curato gli elaborati di una classe di detenuti della Casa Circondariale di Livorno!
Instancabile come pochi nella scuola, dove aveva capito la funzione che il teatro e la musica rivestono nella formazione degli studenti e quanto tali attività aiutino i docenti stessi a comprendere la personalità degli allievi. Apprezzata e molto amata dai superiori, dai colleghi e dagli studenti, la Piras ha rivestito un ruolo determinante nel passaggio della Scuola Magistrale Angelica Palli da Istituto Tradizionale a Liceo Sperimentale.
Ma le doti che la rendevano simpatica a tutti erano la generosità e l’affabilità verso gli altri, il grande amore per la famiglia: il marito Dante Piras, i figli Matteo e Anna Maria e i nipoti che costituivano il suo orgoglio.
La cerimonia che si è svolta a scuola, i tanti volti commossi tra il sorriso e il pianto, l’intervento della Dirigente Scolastica Alessia Bianco, il ricordo dell’amica Susanna Pellini, del figlio Matteo, la presenza di allievi, di colleghi e di una rappresentanza della Fidapa, il siparietto musicale offerto dagli allievi della classe di violoncello della professoressa Evangelista, hanno dato la cifra di quanto Maria Grazia Gori abbia significato per i suoi e per ciascuno di noi.
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